Ha inizio così l’odissea di Vitangelo Moscarda, quando un commento distratto della moglie lo inchioda a una tremenda verità: gli altri ci vedono in modo diverso da come ci vediamo noi stessi. Tra gli esiti più nuovi della letteratura del Novecento, l’ultimo romanzo di Pirandello è la storia di un “naufragio dell’esistenza”: in seguito al cortocircuito iniziale, il protagonista arriva ad accettare l’incompletezza di sé attraverso la via della rinuncia e della solitudine, fino all’abbandono definitivo di ogni coesione interna, fino alla follia. Come ebbe a dire l’autore stesso, dei suoi romanzi Uno, nessuno e centomila è il «più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita».
I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe
Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. Un’opera che non può essere chiusa in un genere o in una definizione: come se fosse animata da una forza misteriosa, spezza i confini della letteratura e diventa testo romantico, religioso, filosofico, sociale, persino politico. E così la storia vera dell’amore del giovane Goethe per Lotte Buff si trasforma nel dramma epistolare che narra di Werther e Carlotta: una passione tragica e assoluta, un capolavoro immortale.
Sherlock Holmes. Uno studio in rosso di Arthur Conan Doyle
Attraverso il racconto del dottor Watson, suo inseparabile socio e amico, vede la luce l’infallibile detective, con la sua intelligenza fulminea e gli straordinari metodi di indagine. Un uomo capace di scovare una verità dove gli altri vedono una bugia, una soluzione lampante in un mistero che per tutti è tremendamente ingarbugliato. La scienza della deduzione e il rigore di una razionalità inflessibile hanno fatto della creatura di Doyle il paradigma dell’investigatore letterario, un mito che sembra destinato a non tramontare mai: nella recente trasposizione cinematografica, per la regia di Guy Ritchie, Robert Downey Jr. veste i panni del protagonista.
La lama del rasoio di Massimo Lugli
Novità assoluta
Dall'autore finalista al Premio Strega
Un'indagine dell'investigatore Mastrantonio
Tre casi che sembrano non avere alcun legame tra loro: un’inchiesta ad alto rischio per Marcello Mastrantonio, disilluso funzionario della Mobile in perenne conflitto con capi e colleghi.
Un’organizzazione criminale che gestisce feroci combattimenti tra cani. Un architetto assassinato nello scenario di un gioco erotico gay. Una giovane donna sieropositiva sgozzata. Un assassino senza nome che uccide le vittime con un rasoio. Quella che inizia come un’indagine di routine sul maltrattamento di un cane si trasformerà in un incubo sanguinoso, una trappola mortale. Tra false piste, scontri all’arma bianca e omicidi, l’escalation di violenza e mistero si concluderà in modo assolutamente imprevisto.
Aforismidi Oscar Wilde
Animo irrequieto e controcorrente, delizia, stupore e scandalo dell’Inghilterra vittoriana, in poche righe riesce a dare conto delle sue convinzioni più critiche e autentiche sulla vita, le donne, la morale, l’arte e la società. Wilde, strenuo nemico delle convenzioni, combatte con impeto e orgoglio le sicurezze rassicuranti e i comodi preconcetti. La mediocrità è il suo nemico; convinto, per usare le sue parole, che solo ciò che è straordinario può sopravvivere, riversa in queste pagine il suo genio e la sua visione unica della realtà.
Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf
Una stanza tutta per sé è un trattato ironico, immaginifico, personalissimo e vario, che riesce a unire l’analisi sociale e la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell’anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e infine la “realtà” stessa nella sua inquietante ma esaltante molteplicità. L’autrice demolisce la società patriarcale, bussa con forza alle porte del mondo della cultura, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile, pretende di farvi irruzione, chiede che non ci siano più limiti e divieti per il pensiero delle donne.
Il libro del Tao di Lao-Tzu
Così è stato definito questo libro, sintesi della saggezza, della profondità di pensiero, della visione del mondo di una cultura millenaria. Un’opera così compenetrata nel mito – è il testo cinese antico più tradotto in Occidente – che è mitica anche la sua origine. Secondo la leggenda, un vecchio saggio intenzionato a lasciare la Cina venne fermato da un doganiere, che pretese il pagamento di un pedaggio. E il vecchio “pagò” scrivendo per lui un volume in due parti, sul significato della vita e sulla virtù. Era proprio il Tao-teh-ching, Il libro del Tao.
Il profetadi Kahlil Gibran
I suoi versi, che scandagliano l’animo umano con sensibilità poetica e forza visionaria, si interrogano sui rapporti dell’uomo con se stesso, con la natura e con Dio. Blake, Nietzsche, i mistici dell’India, gli asceti del mondo islamico: i riferimenti di Gibran sono molteplici, non c’è nulla che non possa confluire nella sua poetica. Tutti gli aspetti della vita quotidiana – il matrimonio e i figli, la gioia e il dolore, la colpa e il castigo, le leggi e la libertà, la ragione e l’amore – nelle parole immortali di Gibran vivono una nuova vita, sono illuminati da una nuova luce.
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La metamorfosi di Franz Kafka
Chi non si è mai svegliato rabbrividendo dall’orrore, in un mondo e in un corpo che non gli sembravano più familiari, ma ostili e sgradevoli? È quello che succede a Gregor Samsa, commesso viaggiatore che senza alcun motivo logico perde la parola, l’identità, la sua stessa natura, fino a diventare una bestia degna di ribrezzo e odio. La scrittura di Kafka – asciutta, fredda, quasi asettica e perciò paradossalmente ancora più forte e spietata – tocca in queste pagine nuove vette, raggiunge picchi inesplorati, scandaglia profondi abissi. Arricchiscono il volume i racconti Contemplazione, La condanna e Il fochista.
Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Robert Louis Stevenson
Eppure sono la stessa persona: quando il dottore prova su se stesso una pozione di sua creazione, scatena la parte oscura che si cela nel suo animo. L’opera più celebre di Robert Louis Stevenson dopo L’isola del tesoro è un pilastro dell’iconografia popolare, uno dei capolavori della letteratura mondiale, un’esplicita metafora dell’eterna lotta tra il bene e il male. L’onesto Jekyll è fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti: istinti che solo il crudele e vizioso Hyde può soddisfare, senza freni o esitazioni.
Cuore di cane di Michail A. Bulgakov
Forse, semplicemente, l’uomo è più crudele e insensato di qualsiasi animale? La storia del cane/uomo Pallino nella Russia della rivoluzione è allo stesso tempo un racconto vibrante e una satira spietata: un romanzo che si tiene sempre in magico equilibrio tra la narrativa e il teatro, tra la precisione scientifica e il grottesco, tra la dura realtà quotidiana dei soviet e l’assurdo.
La casa stregata di Howard P. Lovecraft
Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.