La mia nonnina lettrice se n'è andata in silenzio, senza dare troppo disturbo e ricordo i suoi dolci occhi persi nei miei quando le ho dato un bacino sulla fronte per salutarla, dicendole che ci saremmo viste più tardi... Non c'è stato un "più tardi"... visto che qualche ora dopo non era più tra noi.Mi manca... molto... mi manca già... ho sempre pensato di avere ancora tanto tempo da spendere con lei ma non è stato così... Era anziana, lo so bene... ma non ero pronta. Non ero pronta al distacco e non sono pronta a pensare alla vita senza di lei ma debbo farlo.Era anziana e sono stata fortunata ad averla accanto a me per così tanto tempo... lo so... ma non si è mai preparati ad affrontare la morte di una persona cara, anche quando il tempo a sua disposizione stava oramai scadendo.
Tempo fa avevo deciso che non le sarebbe mai mancata una storia da leggere, fino alla fine dei suoi giorni... e così è stato. La sera prima di lasciarci ero accanto al suo letto e le stavo leggendo un libro... lei non poteva farlo da sola ma mi ha ascoltata ed anche interrotta in più punti con le sue osservazioni... ma di questa lettura parlerò a tempo debito.
Alcuni dei libri ricevuti in eredità (credo che ce ne siano altri in casa sua ... debbo cercarli... lo farò più avanti) li ho letti anche io... Altri non sono proprio nelle mie corde ma non escludo che prima o poi non mi venga voglia di leggere quelle stesse righe su cui si sono posati gli occhi della mia nonnina negli ultimi periodi di vita. Chissà...