Nuovi arrivi#10 e Kit #ioleggoperchè

Creato il 04 aprile 2015 da Stefania
Sono pronta a fare la mia parte. A dire il vero ho iniziato già da un po' in modo virtuale ma ora che mi è stato consegnato il kit sono pronta a farlo in modo concreto.
Sto parlando della missione in corso nell'ambito dell'iniziativa #ioleggoperchè. Sono uno dei tanti massaggeri distribuiti in giro per l'Italia ed ho avuto il mio kit: una maglietta con la scritta #ioleggoperchè  su cui è indicata anche la data del prossimo 23 aprile, giornata clou della campagna, segnalibri, post it e libri. Sono libri che ho il compito di distribuire a potenziali lettori, lettori che non sono tali o che lo sono per metà. Non sarà semplice individuarti, questo è vero, ma cercherò di fare la mia parte.
Parteciperò ad un evento pubblico organizzato nel mio Comune proprio per il 23 di aprile e in quell'occasione distribuirò i libri che mi sono stati dati in dotazione.
Intanto...
Intanto ho fatto acquisti per Pasqua. Di uova di cioccolata ne abbiamo fin sopra i capelli... ma di libri non ne abbiamo mai abbastanza così abbiamo fatto compere. Io mi ero ripromessa di non comprare più nulla per me fino a che non avessi smaltito almeno una parte dei libri che ho ancora da leggere... e a dire il vero anche i bimbi ne hanno parecchi nuovi di zecca ma abbiamo fatto un'eccezione.
Io mi sono letteralmente innamorata di un libro per ragazzi che mi ha stregata... In occasione della consegna del kit #ioleggoperchè mi sono aggirata tra gli scaffali della libreria che ci ospitava per la consegna... ed è stato amore a prima vista. Si tratta di Il mio amico immaginario che è stato pensato per ragazzi, è vero, ma che mi ha attirata in modo incontrollabile. Ho dovuto comprarlo.I due libri della serie Gol mi sono arrivati tra le mani nel tentativo di incuriosire l'ometto di casa. Ultimamente si è un po' impigrito e chiede che sia sempre io a leggere qualcosa per lui. Ora che sa leggere da solo l'idea di iniziare un libro e leggerlo per conto suo, con tutte quelle pagine, lo spaventa. Così ho pensato che l'argomento che più lo attira di recente, quello del calcio, potesse essere un ottimo catalizzatore della sua attenzione.
Non sono libri dalla grande morale, magari, ma com'è che si dice? In guerra e in amore tutto è lecito...Ed io dovevo trovare il modo aiutare l'ometto di casa ad intraprendere la lettura di un libro tutto da solo... Ed ha funzionato!
Ricorderò per sempre che da ragazzina - ero alle medie - c'era un mio compagno di classe che non amava leggere ed era uno scoglio insormontabile, per lui, quello della lettura. Un giorno la nostra insegnante disse a sua madre - che era venuto a riprenderlo in classe non ricordo per quale motivo - che anche la Gazzetta dello Sport andava bene per aiutare a leggere... Se lo sport era un argomento che lo attirava, l'interesse per le notizie sportive sarebbe stato un buon motivo per indurlo a leggere qualche cosa. Poco importava cosa fosse.Ed io devo dire che sono proprio d'accordo con lei. Non si può pretendere che ogni bambino ami i grandi classici, i libri che a noi mamme piacciono tanto o quelli che noi vorremmo che leggessero. Trovo che anche i più commerciali siano ottimi quando catturano la loro attenzione e stimolano la loro curiosità. Non c'è niente di male!Se i libri della serie Gol lo stimoleranno a dovere e se, davvero, leggerà con interesse le storie della squadra delle Cipolline... bhè, che le legga pure a volontà!
Quanto ai libri per la principessa di casa, bhè uno l'ho scelto perchè la protagonista ha il suo stesso nome e l'altro l'ha scelto lei (quello della serie Milla&Sugar): per il suo compleanno ne aveva ricevuto uno in regalo, l'ha letto in fretta ed apprezzato. Così quando ha visto che erano in vendita altri volumi con gli stessi personaggi mi ha chiesto di poterne avere un altro. Perchè no?
Credo che valga lo stesso discorso dei libri sul calcio anche se devo ammettere che mia figlia legge parecchio (anche se a periodi) e che ultimamente sceglie da sola cosa leggere anche in base a come si sente e al periodo di più o meno pressione con i compiti a scuola... se un libro le sembra troppo impegnativo lo lascia per periodi di maggiore relax. In questi giorni di vacanza ha finito a leggerne uno, ne ha letto un secondo (grazie al tempo trascorso in attesa al pronto soccorso per una storta che poi si è risolta - per fortuna - in un nulla di fatto) ed ora ha iniziato un terzo senza che io le dicessi nulla.
Così, con il nostro bottino (su Ritorno a Roissy vi saprò dire... ho letto tempo fa Histoire d'O e volevo sapere cosa si sarebbe inventanta l'atrice per il prosieguo) non mi resta che agurare a tutti una Serena Pasqua e... buona lettura!

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