Prima di tutto, Microsoft si è rivelata essere l'Azienda che sta investendo di più nel settore dell'interazione "passiva" con l'utente. Per spiegarvi questa passività, appellativo che ho creato io dal nulla, pensate a Kinect (ex Project Natal): a differenza di Wiimote o Sony Move rileva i movimenti senza necessità di un controller. Non si tratta quindi di passività "nei movimenti", bensì di una passività positiva. Uno sforzo enorme quello che Microsoft sta facendo in questo settore, che nessun'altro ha ancora provato ad imitare.
Premetto, io sono il primo a nutrire ancora dubbi su Kinect... ma essendo il primo "esperimento", poco più di un eyetoy completo di software high-level e sensori di profondità, direi che è accettabile ma ampiamente migliorabile. Non escludo la possibilità che il futuro possa essere questo. E, da quel che vedo, deduco che Ballmer la pensi come il sottoscritto.
Microsoft ha recentemente acquistato una piccola compagnia della Silicon Valley, Canesta. Assieme ad altri 43 brevetti sul riconoscimento della gestualità Microsoft si porta a casa anche un chip che, se usato con una fotocamera digitale, permette ai dispositivi di vedere in tre dimensioni. La tecnologia permette di percepire i movimenti delle mani e il controllo del corpo, come le scene del film “Minority Report”.
Ora fate 1 +1.
Prima 3DV Systems per il tanto misterioso "Project Natal", ora questo. Non è difficile immaginare che tutta questa tecnologia non verrà semplicemente relegata ad un utilizzo strettamente videoludico ma che potrà essere implementata nei loro futuri sistemi operativi ed integrata con Kinect. Già si parla di Windows 8, che non sarà semplicemente un update o una revisione di 7 ma un qualcosa di interattivo. E lo conferma lo stesso CEO di Microsoft, quando dice:
sono contento che si voglia spingere su questa tecnologiaMa questo non è il loro unico asso nella manica. E' stato depositato un altro brevetto, stavolta da loro e non acquisito da terzi, una sorta di "pulsante di registrazione in un sistema informatico". Si tratta di un qualcosa di veramente astratto, che ancora faccio fatica a comprendere. In pratica invece di interagire manualmente tramite software per registrare input audiovisivi all'utente basterà premere questo "pulsante magico" che effettuerà tutte le operazioni via software, di fatti interponendosi tra le periferiche e l'elaboratore stesso. Qui il link.