Nuovi dati sulla frequentazione di cavità naturali nel territorio sabino in età preistorica

Creato il 30 maggio 2015 da Andrea Scatolini @SCINTILENA

Anche quest’anno alcune ricerche svolte nel territorio sabino da parte del Gruppo Spelo Archeologico Vespertilio saranno presentate al Convegno annuale “Lazio e Sabina” organizzato dalla Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale. Nel corso dei lavori del Convegno (giunto alla sua dodicesima edizione) verranno presentate, come di consueto, le ultime scoperte della Soprintendenza sul territorio di competenza precedente all’unificazione con l’Etruria Meridionale. Questa sessione prevede sia interventi che poster. La seconda giornata verrà dedicata ad un tema specifico, che quest’anno sarà l’alimentazione, e alla presentazione dei risultati degli scavi condotti da Enti e Istituti italiani ed esteri che collaborano con la Soprintendenza in regime di concessione.

Le ricerche effettuate negli ultimi anni dal Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio nelle grotte naturali della Sabina hanno permesso di ampliare i dati riguardo lo sfruttamento del territorio in epoca preistorica. Sono state infatti eseguite ricognizioni da parte degli speleologi sabini in alcune cavità già note dal punto di vista speleologico ma in cui non era stata rinvenuta alcuna traccia di frequentazione antropica in epoca antica. Le nuove ricerche hanno portato al rinvenimento, al loro interno, di materiale preistorico di notevole interesse paletnologico. L’attività di ricerca topografica ed esplorativa del territorio sabino ha portato inoltre alla scoperta di nuove grotte, in particolare nel territorio di Poggio Nativo, che hanno restituito materiali ceramici molto antichi (Neolitico – Eneolitico). Le indagini preliminari sono state presentate al VI Convengo della Federazione Speleologica del Lazio “Attraverso il Vuoto”. In ultimo si è provveduto a effettuare ulteriori ricerche nelle cavità già studiate dal punto di vita archeologico al fine di ampliare ed aggiornare i dati a disposizione degli studiosi.

Le esplorazioni realizzate dal G.S.A.V. in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale (Dott. Alessandro Betori) saranno presentate da C. Ranieri e G. Filippi con una relazione dal titolo “Nuovi dati sulla frequentazione di cavità naturali nel territorio sabino in età preistorica”.

Riferimenti bibliografici :
-C. Ranieri: “Nuove scoperte paletnologiche dalle grotte del Costone di Battifratta a Poggio Nativo”. VI Convegno Federazione Speleologica del Lazio, Speleologia del Lazio, 8. c.s.
-G. Filippi, M. Pacciarelli : “Materiali protostorici dalla Sabina Tiberina, l’età del bronzo e la prima età del ferro tra il Farfa e il Nera”, Quaderni del museo civico archeologico di Magliano Sabina, vol. 1, Magliano Sabina, 1991 .

Info : http://www.archeolz.arti.beniculturali.it/index.php?it/238/news/83/lazio-e-sabina-12-incontro-di-studi