Nuovi stoccaggi? Sindaco di Treviglio piccolo azionista di Snam ma: “Prima viene la sicurezza della città che amministro”

Il sindaco Giuseppe Pezzoni

Anche la città di Treviglio porta i segni dell’era di Enrico Mattei, quando il gas metano della Val Padana faceva la fortuna dell’Eni. I vecchi pozzi scavati cinquant’anni fa ormai sono chiusi ma possono tornare in servizio come stoccaggi di metano. L’iniziativa può partire dall’alto, dal ministero che autorizza senza consultare gli enti locali: procedura molto discussa e contestata.
Curiosamente il sindaco di Treviglio Giuseppe Pezzoni (centrodestra) come tanti risparmiatori italiani è un piccolo azionista Snam, la società che controlla la Stogit, che a propria volta sta riaprendo vecchi pozzi per trasformarli in stoccaggi o anche centrali di pompaggio di metano, con procedure, da parte della sfera pubblica, regolarmente criticate e osteggiate da comitati agguerriti.
Il sindaco Pezzoni non si farà condizionare, ci spiega; prima la sicurezza dei cittadini Treviglio, poi gli interessi economici dello Snam, senza dubbio.

Ho acquistato le azioni SNAM anni ed anni fa, proprio da cassettista (come del resto ho fatto con molte altre), nella sola convinzione che il mercato regolato delle reti (gas, acqua, energia elettrica, come ben si vede dalla dichiarazione che lei ha consultato) fosse un tranquillo porto dove allocare parte dei risparmi. Alle quotazioni odierne l’investimento complessivo in SNAM pesa sul mio portafoglio titoli per meno del 3%; la mia partecipazione in SNAM è di 2101 azioni su 3.381.638.294 emesse, il che mi rende ben lontano dall’esserne un socio di riferimento.
Fatico a vedere una relazione tra la politica aziendale della SNAM e la mia posizione di piccolissimo azionista; quanto invece al ruolo di sindaco in relazione alla politica di SNAM, beh, le cose sono ben diverse. Le assicuro che non sarà certo una partecipazione che oggi vale meno di 8.000 euro a trattenermi in merito a decisioni che dovessero essere contrarie ad interessi della Città che amministro; nessun problema, e glielo confermo fin d’ora, anche ad alienare le quote, pur se in perdita.

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