Analizziamo lo scenario atraverso lo studio di alcune case history a partire dal brand Smart.
Per il lancio di iPhone 5 in Francia, Smart ha avuto un'idea davvero geniale. La prima persona che è riuscita ad acquistare il nuovo smartphone è stato sponsorizzato da Smart.
Il fortunato è stato totalmente brandizzato da Smart una t-shirt e un cartello che diceva: "ci sono appuntamenti che non si possono perdere. Parcheggia in tempo con Smart".
Questa azione ha ottenuto un'enorme copertura mediatica che ha generato notevole buzz in rete.
La domanda che ci sovviene è la seguente: sta nascendo un nuovo modo di fare comunicazione? Sta nascendo l'OTAM (On Time Ambush Marketing)?
Fino a qualche tempo fa l'ambush marketing era per lo più utilizzato da piccoli brand o individui in cerca di visibilità. Ma ora la tendenza è nettamente cambiata. Anche i grandi brand sembrano prediligere questo modo di comunicare.
Alcune campagne sembrano confermare questi dati:
Ecco un'applicazione che prende spunto dal lancio del nuovo iPhone5, il più snello di sempre, e sfrutta la sua visibilità per promuovere il lancio di Kyalin app, un'applicazione ideata per dimagrire. Si può ben definire il primo esempio di "ambush app marketing".
E di Ryanair ne vogliamo parlare? Ecco l'ultima trovata dopo il polverone Polverini.
Anche Barilla, molto attiva su Facebook, puntualmente realizza una creatività per commentare qualsiasi avvenimento che abbia una certa risonanza mediatica.
I social networks e la logica dell'ON TIME stanno ridisegnando radicalmente le regole della nuova comunicazione. Vincerà chi, a parità di bravura, sarà il più rapido a veicolare per se stesso la visibilità di un avvenimento ad alta risonanza mediatica?
Ai post(eri) l'ardua sentenza.
Moscabianca