Dal paese del folklore per eccellenza, tra le terre dei Celti dove è nato Halloween, il culto dei morti analizzato nell’opera di Willia Butler Yeats. Il nostro autore Giacomo Teti ci parla di questo e forse un po’ anche delle origini di questa festa, non solo pagana come molti credono.
Ecco un breve estratto del post:
Così dovevano suonare, alle orecchie di Yeats bambino, i racconti tradizionali con cui i contadini irlandesi accendevano di bagliori fantasmagorici le fredde e buie notti del Nord, che egli ascoltava durante le villeggiature nella campagna intorno alla natia Dublino. In quelle notti la barriera fra i mondi doveva essere incredibilmente sottile, le figure evocate dovevano parer lentamente prendere corpo dalle tenebre degli angoli oscuri; in momenti come questi il mondo cessa di esserci estraneo, grigio e vacuo come cosa rimorta, per farsi al contrario vivido e pulsante di vita dentro e fuori di noi, più reale, più vicino e ogni notte rinnovato attraverso una vera e propria mito-poiesi (prerogativa di tutte le culture orali).
E noi possiamo raccontarvelo! Venite a leggerlo su Clamm!