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TrueFantasy è ora disponibile il mio nuovo articolo per la rubrica "
Jappo W!"; questa volta tratto della serie di videogiochi "
Castelvania" :)
Articolo su TrueFantasy "Jappo "!": Castelvania!
Cari amici di
TrueFantasy dopo il vivace Super Mario, l’epico The Legend of Zelda, e l’high Final Fantasy, oggi è il turno di atmosfere gotiche e horror con la serie di
Castelvania.La serie è sviluppata e prodotta da
Konami, ed è conosciuta nel paese natio come
“Akumajō Dracula” (il castello demoniaco di Dracula), mentre in occidente il titolo è stato tradotto fondendo le parole “Castle” (castello, in inglese) e Transilvania, per riprendere appunto l’ambientazione che caratterizza i vari giochi (salvo rare eccezioni). Prendendo in considerazione la serie di base, i protagonisti della storia sono i componenti della famiglia Belmont (in originale Belmondo), ossia cacciatori di vampiri da sempre in lotta con il Conte Dracula: mentre dei Belmont si susseguono varie generazioni, c’è sempre lo stesso Dracula da affrontare, perché nonostante le numerose sconfitte torna costantemente alla ribalta, d’altronde si tratta di un immortale, e nei rari casi in cui lo si sconfigge definitivamente, c’è chi si adopera alla sua resurrezione, come i fanatici ne
“Castelvania: Vampire’s kiss”, la contessa e nipote
Elizabeth Bartley ne
“Castelvania: The New Generation”, e addirittura un Belmont stesso nell’episodio
“Castelvania II: Simon’s Quest” dove l’eroe scopre d’aver subìto una maledizione dal Conte, e per uscirne è necessario recuperare le parti del suo corpo, compiere il rito nel suo maniero, infine intrappolarlo ed eliminarlo una volta per tutte... fino al prossimo episodio, ovviamente!
Simon Belmont è uno degli eroi più ricorrenti della saga, infatti appare nel primo Castelvania, nel seguito menzionato poc’anzi, e in
“Haunted Castle”, dove interviene per salvare la moglie rapita. Il capostipite del clan è però
Leon Belmont, che appare per la prima volta in
“Castelvania: Lament of Innocence”, anche in questo caso per salvare la donna amata, ma stavolta da un vampiro di nome
Walter Bernhard. Un altro antenato di Simon è
Christopher Belmont, che si batte contro Dracula in
“Castelvania: The Adventure” e in
“Castelvania II: Belmont’s revenge” dove ha anche il compito di recuperare il figlio. Sucessivi a Simon abbiamo il nipote
Juste Belmont (
“Castelvania: Harmony of Dissonance”)
, Trevor Belmont(
“Castelvania III: Dracula’s Curse”),
Reinhardt Schneider (
“Castelvania” del 1999) che dei Belmont ha ereditato il sangue e la
Vampire Killer, la frusta sacra ammazzavampiri; una nuova generazione è rappresentata da
John Morris(“Castelvania: The New Generation”) e il figlio
Jonathan Morris (
“Castelvania: Portrait of Ruin”).
Tra i Belmont va ricordato ancheRichter, protagonista di un titolo incluso nella compilation “Castelvania: the Dracula X Chronicles” (più specificatamente, “Akumajō Dracula X Chi no Rondo”), e presente anche in “Castelvania: Symphony of the Night”; protagonista di questo capitolo è però Alucard, un figlio di Dracula che sta dalla parte dell’umanità. Da questa storia è stato tratto un diretto seguito,“Castelvania: Order of Ecclesia”, ma anche in questo caso troviamo una nuova eroina, Shanoa. Alucard è comunque presente anche in “Castelvania: Aria of Sorrow” e “Castelvania: Dawn of Sorrow”, ambientati nel 2035-2036, dove il giocatore veste i panni di Soma Cruz, uno studente che scopre d’essere la reincarnazione di Dracula.Dopo questa panoramica narrativa vediamo un po’ di che genere di videogioco si tratta.Il primo titolo della serie, “Castelvania” (1986), è un tipico
platform; nel seguito, “Simon’s Quest”, s’introducono molti elementi tipici dei
giochi di ruolo, elementi che però vengono eliminati in “Dracula’s Curse”. La svolta decisiva (e definitiva) si ha nel 1997 con “Symphony of the Night”: s’inseriscono elementi
d’avventura dinamica (stile
“Metroid”) e cambia anche l’aspetto grafico; dalle oscure ambientazioni medioevali, il direttore artistico Ayami Kojima passa a uno stile barocco e manieristico, che nei titoli per Nintendo DS vede mutare l’aspetto dei personaggi in uno stile da
anime. Riguardo agli elementi di gioco, ciò che caratterizza Castelvania è in primis la presenza della frusta ammazzavampiri Vampire Killer, a cui si aggiungono armi secondarie come acqua santa, una croce, una bibbia... oltre ai più comuni coltelli e asce da lancio. Un’altra caratteristica della serie è la presenza di power-up a forma di cuore, utili come munizioni, denaro, oppure per aumentare i punti esperienza.
Il castello di Dracula è inoltre infestato di numerosi mostri, come scheletri che lanciano le ossa, pipistrelli, zombie, armature, e creature prese dalle mitologie greco/romane, nordiche e arabe, quindi abbiamo chimere, tritoni, arpie, minotauri... e teste di meduse che volano.Tra i boss, oltre a Dracula, spesso alla fine del penultimo livello appare un altrettanto temibile avversario:
Morte.La saga di Castelvania è composta da oltre venti titoli apparsi in console di vario genere, home computer, sale giochi, slot machines e
pachinko. Vediamo in dettaglio le uscite europee:
1986CastelvaniaNes, Dos, Arcade, Commodore 64, Amiga, Windows, Telefoni cellulari, GBA, Wii - Virtual Console.
1986Vampire Killer (primo titolo esportato)MSX2
1987Castelvania II: Simon’s QuestNes, portatili Tiger E., Windows, Wii - Virtual console
1988Haunted CastleArcade, Playstation 2
1989Castelvania: The AdventureGameboy, Gameboy color
1989Castelvania III: Dracula’s CurseNes, Windows
1991Castelvania II: Belmont’s Revenge (seguito di The Adventure)Gameboy, Gameboy color
1991Super Castelvania IVSnes, Wii – Virtual console
1994Castelvania: The New GenerationSega mega drive
1995Castelvania: Vampire’s kissSnes
1997Castelvania: Symphony of the night (incluso in “Castelvania: the Dracula X Chronicles” per PSP assieme a “Akumajo Dracula X Chi no Rondo”)Playstation, Sega Saturn, Xbox live arcade, Playstation Network
1997Castelvania LegendsGameboy
1999Castelvania (64)Nintendo 64
1999Castelvania: Legacy of DarknessNintendo 64
2001Castelvania: Circle of the MoonGameboy advance
2002Castelvania: Harmony of Dissonance (incluso nella compilation “Castelvania: Double Pack” per GBA)Gameboy advance
2003Castelvania: Aria of Sorrow (incluso nella compilation “Castelvania: Double Pack” per GBA)Gameboy Advance, Telefoni cellulari
2003Castelvania: Lament of Innocence (il primo in ordine cronologico)Playstation 2
2005Castelvania: Dawn of Sorrow (il primo in multiplayer)Nintendo DS
2005Castelvania: Curse of DarknessPlaystation 2, Xbox
2006Castelvania: Portrait of Ruin (il primo dotato di modalità cooperativa online)Nintendo DS
2007Castelvania: Order of ShadowsTelefoni cellulari
2008Castelvania: Order of EcclesiaNintendo DS
2010Castelvania: Lords of ShadowXbox 360, Playstation 3
Dalla serie è stato poi tratto un videogioco picchiaduro in 3D,
“Castelvania Judgement” per Wii (2008), che riprende personaggi e ambientazioni, inoltre esiste anche un manga,
“Castelvania: Curse of Darkness” di Kou Sasakura, mai uscito dal Giappone.Ci sarebbe anche il progetto di un film, che dopo diversi annullamenti e riprese, cambi di sceneggiatori e registi, è stato nuovamente annunciato al Comic-Con 2009 stavolta per la regia di
James Wan (ideatore di “Saw”); navigando su internet sembrerebbe che uscirà quest’anno, tuttavia non ci sono altre immagini se non quella della locandina (ipotetica o ufficiale?). Non ci resta che aspettare.