L’emulatore si chiama iBBDemo2; ecco come funziona: andate sul sito di Adobe e se non avete già l’applicazione Adobe Air, scaricatela e installatela. Se, invece, siete in possesso di Linux bisogna distinguere, perché Adobe Air esiste solo a 32 bit.
Se “viaggiate” a 32 bit fate così: scaricate direttamente il file “.deb” di Adobe e installatelo. Se invece siete in possesso della versione a 64 bit, sappiate che le librerie necessarie per far funzionare Adobe Air a 32 bit sul sistema a 64 bit verranno scaricate automaticamente. La procedura è illustrata sul blog di Adobe, ma ve la riassumiamo noi:
Scaricate Adobe Air a 32 bit – Download
Aprite una finestra del terminale, andate nella cartella “Scrivania” o quella dove l’avete scaricato
Create una cartella temporanea con un:
mkdir tmp
Estraete il file del pacchetto in tale cartella:
dpkg-deb -x adobeair.deb tmp
Estraete i file di controllo con un:
dpkg-deb --control adobeair.deb tmp/DEBIAN test
Servendovi dell’editor “sed”, cambiate l’architettura da “i386″ a “all” per non far fermare l’installazione:
sed -i "s/i386/all/" tmp/DEBIAN/control
Ricostruite il pacchetto (con un altro nome che ricorda l’essere stato adattato):
dpkg -b tmp adobeair_64.deb
Fatto. A questo punto potete procedere all’ installazione del nuovo pacchetto dopo aver sapientemente fatto pulizia nella cartella temporanea: ora avete Adobe Air, a prescindere dal vostro sistema operativo.
A questo punto dovete procurarvi IBBDemo2( Download ), un emulatore per iPad e iPhone scritto, appunto, in Air e salvare il file. Una volta salvato, installatelo con Adobe Air.
E’ semplice sia installarlo che usarlo. Dispone di emulazione iPad (premendo CTRL-1) e iPhone (premendo CTRL-2) e permette sia l’orientamento orizzontale che verticale con CTRL-freccia destra o CTRL-freccia sinistra.
Niente supporto Flash: potete usufruire di una versione “sperimentale” per vedere l’effetto che fa, schiacciando CTRL-MAIUSC-F, ma il risultato non è dei migliori. Sta di fatto che, accedendo alla pagina “app:/about.html” (che si ottiene anche cliccando sul bordo), c’è uno sunto delle funzioni.
In modalità iPad, il referer che trasmette è questo:
(iPad; U; CPU OS 3_2 like Mac OS X; en-us)
mentre in modalità iPhone trasmette:
(iPhone; U; CPU like Mac OS X; en)
Potete, pertanto, controllare nei vostri sistemi che il comportamento muta correttamente a seconda del browser che state utilizzando. In questo modo non dovrete spendere centinaia di euro solo per testare i vostri Blog o Siti sui Dispositivi Apple, oppure potete acquistarli se volete.
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