Ho deciso quindi di chiuderla con un accessorio: le grucce, anche dette stampelle o ometti, insomma quei cosi di legno e/o plastica muniti di gancio che servono per appendere vestiti, giacche, pantaloni & affini negli armadi.
Elemento fondamentale per l'abbigliamento, soprattutto in tempi di cambi di stagione. Peccato che quando ti servono, non ne hai mai abbastanza, mentre quando non ti occorrono cicciano negli armadi come funghi.
Ma non solo: se ti serve un ometto per pantaloni, di quelli con la mazzarella su cui ripiegarli, stai pur certo che non ce n'è uno libero, e se per caso lo trovi, non appena lo appendi succede la qualunque: dalla rottura del gancio di metallo al piegarsi di quelle di plastica, così che i pantaloni di lino che ti sono costati sudore e sangue per stirarli si ammapucéano tutti di nuovo.
Per non parlare delle grucce per le gonne: le si trova solo quando c'è da appendere cappotti e maglie, ossia quando sono inadatte; quando devi appendere le gonne scappano, si nascondono, scappano, spariscono.
Insomma non prendetevela con me se dopo che ho seppellito la casa sotto cumuli di cappotti, prendisole, giacconi, caftani, pantaloni, gonne, maglioni, costumi da bagno, tailleur, camicie, top, borse, calze, magliette, reggiseni, mutande, mi sono trovata costretta a rimettere tutto negli scatoli: è colpa delle grucce!
E con questo scarico di responsabilità, ringrazio Ody per l'idea del gioco che ci ha tenuto compagnia per tutta l'estate, sollevandoci dalla responsabilità di pensare a cosa scrivere sul blog, e saluto tutte le amiche che hanno preso parte: grazie della compagnia e al prossimo giochino!