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Nuovo studio per valutare l’efficacia dell’uso del sangue cordonale per il recupero da ictus

Creato il 02 marzo 2016 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Sta per partire una ricerca americana che valuterà l’efficacia dell’utilizzo di sangue cordonale per aiutare il cervello a guarire più velocemente dopo un ictus ischemico.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Questo nuovo studio – che vedrà coinvolti insieme i ricercatori dello Houston Methodist, della Duke University e della Emory University – ha appunto l’obiettivo di scoprire se l’infusione di sangue cordonale è in grado di accelerare i tempi di ripresa di chi ha subito dopo un ictus ischemico.

Mentre alcune ricerche precedenti avevano valutato la sicurezza dell’utilizzo di alcuni tipi di cellule staminali ottenute dal sangue cordonale nei tempi di recupero dopo l’ictus, questo studio è il primo a valutare l’uso di tutto quanto il sangue del cordone ombelicale sui pazienti con ictus ischemico.

I ricercatori sono convinti che le cellule primitive si trovano in tutto il sangue del cordone ombelicale possano contribuire a ridurre il gonfiore nel cervello in modo ancora più veloce e a salvare alcune cellule cerebrali che stanno per morire.

L’ictus ischemico è la tipologia più comune di ictus e si verifica quando un coagulo arriva a bloccare il normale flusso di sangue al cervello. A quel punto, la mancanza di ossigeno uccide le cellule del cervello e provoca il gonfiore. I coaguli possono essere disintegrati con farmaci oppure rimossi, ma in ogni caso i danni al cervello continua fino a quando la parte interessata del cervello rimane gonfia.

Il sangue cordonale, precedentemente conservato in un’apposita biobanca, verrà somministrato per via endovenosa ad un paziente al massimo 10 giorni dopo il giorno in cui ha subito l’ictus. I pazienti saranno seguiti per 12 mesi dopo l’infusione del sangue del cordone ombelicale per valutare la loro ripresa. ricercatori Houston metodisti stanno collaborando con la Duke University e Emory University sullo studio. L’Università del Texas MD Anderson Cancer Center fornirà il sangue del cordone incassato a Houston metodista.

Fonte.: “New-Medical”


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