Ad inaugurare il cartellone sarà, infatti, “Lenuccia” di Aniello Mallardo (fino al 29 settembre) che racconta la storia di Maddalena Cerasuolo una ragazza di 22 anni che offrì il suo sostegno umano e militare contro l’occupazione nazista a Napoli nel ‘43.
Ma le nuove resistenze sono anche quelle attuate dalla gente di teatro che vive una condizione di emergenza continua. E la stagione Nuovo Teatro Sanità (creato dall’associazione Sott’ o ponte di Vittorio Pirozzi insieme ad un gruppo di privati) va contro l’emergenza partendo da una sfida (quella di costruire una nuova immagine del Rione Sanità) e da un’idea concreta di cultura (far tornare ad essere il teatro a Napoli l’identità di un popolo).
La stagione proseguirà con “L’innocenza di Giulio” di e con Giulio Cavalli (5 ottobre). Tra gli altri spettacoli in programma, segnaliamo “Eduà II” di e con Roberto Azzurro (15-17 novembre) che riprende il dramma di Cristopher Marlowe dal punto di vista di un re e del suo amante; “Raccionepercui” di Giuseppe Bertolucci con Marina Confalone (23-24 novembre); “Hotel Splendid” di Jean Genet nell’adattamento di Mario Gelardi (5-8 dicembre); “Nessuno vi farà del male” diretto da Mario Gelardi e scritto con Fabio Rocco Oliva (20-23 febbraio); “Lousie Borgeois - Falli, ragni e ghigliottine” di Luca De Bei con Margherita Di Rauso (14-16 marzo).
Alla normale programmazione si alterneranno, poi, alcuni progetti come quello natalizio di “Happy Christmas Sanità” (dal 16 al 29 dicembre) e “Napoli Queer” (dal 16 al 19 maggio), teatro, letteratura e musica contro l’omofobia entrambe a cura di Claudio Finelli.