Ciao a tutti! Ecco un Tema che ho scritto a riguardo di un viaggio indietro nel Tempo in un Posto Speciale ..
Ed eccomi qui,in un pomeriggio soleggiato primaverile,a studiare Epica. Sono molto stanca e non vedo l’ora di riposarmi un po’. Per mia convenienza,meglio studiare Epica,se voglio raggiungere buoni risultati nella Lingua. L’argomento mi interessa molto: L’ILIADE. Durante la lettura del testo sento il cuore battermi forte. Questo brano mi coinvolge molto e sento proprio le stesse emozioni dei personaggi: paura,convinzione,orgoglio,dolore.
Ad un tratto la tiepida brezza Primaverile che arriva dalla finestra cessa di carezzarmi,e l’essenza di Terra Rossa mi travolge. Mi guardo attorno: la cucina non c’é più e intorno a me vedo migliaia di navi. Penso. Adesso capisco… Sono a Troia! Scorgo subito le sue alte mura. Dopo pochi secondi di corsa sono già davanti a loro.Le osservo: sono più alte di quello che immaginavo… Sono in legno di noce e sono molto compatte. Mentre cerco di aprire la Porta Principale dalla maniglia d’Oro,ecco che dall’interno vedo sporgersi una mano. É quella di Paride,che apre l’enorme portone. Mi guarda con aria confusa, osservando i miei vestiti e la mia acconciatura. Il Principe è alto e muscoloso,e indossa l’armatura.
Mi chiede chi sono e da che epoca vengo. Io gli racconto la mia Storia,mentre ci dirigiamo verso il Palazzo Reale.
Paride é meravigliato da ciò che racconto e Mi promette che mi presenterà tutti. La prima a conoscermi è Elena. É bellissima,proprio come la descrivono i Libri. Ha dei lunghi riccioli biondi e gli occhi azzurri come il Mare. Paride le racconta la mia storia e insieme,continuiamo il “giro” del Palazzo.
Ed eccomi davanti a Cassandra: mi accoglie con un enorme sorriso. I suoi splendenti occhi neri luccicano come la Luna in una Notte buia. venendo a sapere che adoro l’Iliade mi vuole subito presentare ad Ettore,legatissimo alla sua Patria. Appena vedo lo sguardo folgorante di Ettore,mi viene d’Istinto fare un inchino: dopotutto é il miglior soldato Troiano. Lui,onorato dal mio gesto,mi ringrazia. Sono affascinata dalle loro Vite e onorata di poter parlare con dei Personaggi così valorosi e coraggiosi.
Il pomeriggio passa,e così settimane,mesi,anni,e io da Troia non me ne voglio proprio andare. Un giorno scorgo un uomo tutto solo,dallo sguardo determinato e dal portamento temibile. Forse é lui… Forse è veramente Achille! Mi avvicino.. È proprio lui! Mi presento. Iniziamo a conversare e capisco che tra noi due ci sono molte affinità. Diventiamo molto amici,e ogni giorno ci incontriamo sulla spiaggia,e mentre passeggiamo per ore e ore ci raccontiamo la giornata e ci sveliamo segreti. Ad un tratto mi viene in mente una cosa: perché non proporgli di salvare Troia e di non combattere più?! Gli rendo esplicita la mia proposta. Lui si ferma di colpo,mi guarda e sorride. Mi risponde dicendo:”Sei geniale. Ormai tutti mi conoscono,e non c’è bisogno di continuare a combattere. Questa sera andrò da Agamennone e gli dirò questa cosa. Se non accetterà con le buone mi toccherà procedere con le cattive.” Sono felicissima! Ovviamente Achille dovette ricorrere alle cattive maniere,e uccise Agamennone prendendo lui il comando della spedizione. Ordinò a tutti i soldati di tornarsene a casa,e io andai al Palazzo Reale per riferire la notizia. Troia iniziò a festeggiare.
Ad un tratto il Profumo di Terra Rossa svanì,ma sentii la brezza Primaverile che ricominciò a carezzarmi. Il trambusto della Festa Di Troia svanì e la mia cucina riapparì. Ero di nuovo a casa. Peccato,proprio nel bel mezzo di un festeggiamento,e non ho potuto neanche salutare Achille. Nonostante questo sono entusiasta: HO SALVATO TROIA.
BUONASERATA A TUTTI!!! ❤️👍