Nuovo tris di classici 30 Holding, da Dirk Bogarde a Douglas Fairbanks jr

Creato il 27 luglio 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

È il lungometraggio durante la cui realizzazione s’incrinò il sodalizio artistico tra il gentleman inglese Michael Powell e l’ebreo immigrato in Inghilterra dall’Ungheria Emeric Pressburger, autori, tra gli altri, di Scarpette rosse (1948) e La battaglia di Rio della Plata (1956).

Riscoperto su supporto dvd da 30 Holding, da sempre attentissima al recupero per l’home video digitale di classici della Settima arte, Colpo di mano a Creta (1957) – tratto da un libro di Stanley Moss – vede Dirk Bogarde nei panni di un ufficiale britannico del S.O.E. (Secret Operations Executive), alla guida di un gruppo di partigiani greci che progettano il rapimento del generale della Wermacht Heinrich Kreipe, ovvero Marius Goring, comandante dell’isola di Creta.

Lo scopo è quello di condurlo prigioniero al Cairo, dove risiede il quartiere generale delle forze britanniche del Medio Oriente, e costringerlo a fornire informazioni utili agli alleati, nel corso di circa un’ora e quaranta di visione appartenente al genere bellico e narrata attraverso le operazioni speciali svolte con gran pericolo e determinazione dietro le linee nemiche.

Rimanendo sempre all’interno del catalogo 30 Holding, ci spostiamo, invece, nel 1830 tramite la pellicola di cappa e spada I vendicatori (1941) di Gregory Ratoff, derivata dal romanzo I fratelli corsi di Alexandre Dumas e con uno straordinario Douglas Fairbanks jr nel duplice ruolo di due gemelli corsi orfani di padre, assassinato dal rivale Colonna alias Akim Tamiroff, quindi cresciuti ignorando la reciproca esistenza.

Infatti, uno vive a Parigi e diventa un gentiluomo, mentre l’altro, nell’isola, si trasforma in bandito; fino al giorno in cui, compiuti vent’anni e scoperta la loro vera origine, si incontrano e decidono di mettere in atto una tutt’altro che spietata vendetta nei confronti di colui che provvide a privarli del genitore.

E non è finita, perché, per gli amanti del cinema western, la label sforna su disco La carica degli apaches (1952), produzione RKO (quella di Quarto potere di Orson Welles, per intenderci) co-diretto da Stuart Gilmore e da un non accreditato Edward Ludwig.

Con un cast comprendente Robert Young, Janis Carter e Jack Buetel, la vicenda di un trafficante che, intento a mettere le mani su una miniera d’oro, istiga gli indiani di una riserva a ribellarsi ai bianchi… senza immaginare di dover affrontare sia un giocatore d’azzardo che simpatizza coi nativi, sia con il Falco, meticcio e vero capo.

Nota: il primo e il terzo film sono corredati di trailer originale nella sezione riservata ai contenuti extra.

Francesco Lomuscio


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