In occasione della Giornata della Memoria e quando ancora il Presidente iraniano Rouhani si trovava in Italia, la Guida Suprema Ali Khamenei ha rilasciato un nuovo video in cui – ancora una volta – mette in dubbio la veridicità dell’Olocausto. Peggio, guardando i personaggi che scorrono durante il filmato, si può apertamente dire che Khamenei promuove tutta la peggiore letteratura negazionista prodotta in Occidente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Di seguito un piccolo estratto del video (video completo sul sito del MEMRI):
Non solo: il video sostiene apertamente anche la versione più radicale dell’Islam, che tra le altre cose si ricollega anche alla Fratellanza Mussulmana (nonostante le divisioni tra Sciiti e Sunniti). Khamenei, va ricordato, e’ il traduttore in Farsi dei testi di Sayyid Qutb, l’ideologo più radicale della “Jamaʿat al-Iḫwān al-muslimīn” (Foreign Affairs). Nel video, infatti, Khamenei rispolvera il concetto Qutbiano di “Jahiliyya” – ovvero di ignoranza – che Qutb applicava in primis a quei Paesi mussulmani che non seguivano i dettami del Corano. Proprio in nome di questo concetto, quindi, Qutb non solo giustificava la guerra contro il Dar al-Harb – la Casa della Guerra, in altre parole l’Occidente – ma anche la jihad contro i monarchi arabi considerati “infedeli”.
Questo nuovo video di Khamenei deve preoccupare quindi non solo per l’anima negazionista e la richiesta di una jihad contro Israele. Deve preoccupare anche perché, indirettamente, il video invita ad una jihad contro tutti coloro che – agli occhi del regime iraniano – sono colpevoli di essere “alleati del Grande e Piccolo Satana” (Stati Uniti e Israele). In altre parole, un invito al mondo islamico a colpire direttamente Paesi come l’Arabia Saudita, oggi probabilmente considerato da Teheran il primo nemico.
Vogliamo ricordare che, anche nel 2016, il regime iraniano organizzerà la mostra di vignette contro l’Olocausto. Un evento che l’Unesco ha apertamente condannato sul qualche, anche in questo caso, sarebbe interessante sapere la posizione del Governo Italiano…