:: NOCIVO REGAZ
Il significato del nome in sintesi è l’unione del nome da solista “Nocivo” e la prima parola del nome dell’ ex gruppo “Regaz Di Quartiere”. È stata una scelta simbolica perché l’artista si è avvicinato alla musica grazie al gruppo e una volta sciolto, ha voluto prendere la prima parola del nome e metterla vicino al suo.
"Nocivo" è il frutto di ciò che si sposa con la filosofia Rap ossia la spontaneità: il Rap è spontaneità! Questa volta il `repper` ha voluto prendere come aka la prima parola che gli veniva in mente guardandosi intorno: “Nocivo”.
Ha iniziato con la musica “attivamente” a 17 anni, ma si è avvicinato all’Hip Hop verso i 12-13 anni. Gli piace tutta la musica e ogni genere, e questo si riflette anche nella scrittura nei brani che compone.
:: FUCK MY ITALIA
Fuck my Italia è il nuovo singolo di Nocivo Regaz ultimo artista ad entrare nel roster di Made in Ita Label. La canzone è adattata sulla strumentale di Nas – Got yourself a gun, ed è il primo singolo che apre la nuova stagione di Made in Ita Label, registrato al Kira Studio di DjExy che ha curato anche il mix e mastering .
La scelta della strumentale per questa canzone è caduta sul sample che ne fa da padrone perchè ricorda un po` un atmosfera scherzosa e ironica come se fosse tutto un grande circo.
Il brano si divide in 3 strofe:
- Nella prima parte tratta la scena Rap Italiana di come è vista dall’artista
- Nella seconda la tematica varia dalla sanità, alla politica, alla religione
- Nella terza parte il gioco a prendere in giro e descrivere gli stereotipi dei ragazzi di oggi il tutto secondo
il punto di vista di Nocivo
In sintesi il brano è una parodia della situazione socio-politica dell` Italia. Il video ha una sua chiave di lettura, se visto superficialmente è scherzoso e a tratti si gioca anche con la religione, in molte scene infatti
compare la figura di Gesù che si scontra con i problemi e le cose che descrive nella canzone.
In questo caso pero Gesù si scontra con le cose negative descritte nella canzone, cercando di correggerle e sconfiggerle... diciamo che questa sarebbe la corretta chiave di lettura del video, anche se il 99.9% di chi lo vede, vedrà soltanto una parodia della religione e altre scene no-sense che descrivono la canzone stessa.