Nuvole di Celluloide: The Wolverine, Iron Man 3, news varie

Creato il 31 marzo 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

The Wolverine

La settimana appena trascorsa ha visto al centro dell’attenzione il nuovo adattamento cinematografico sull’artigliato mutante della Marvel, con la diffusione di numerosi poster e delle prime immagini, oltre ovviamente al primo trailer, che ha dato una prima, grande anticipazione sulle tematiche e sulla trama della pellicola. A parlare del film è stato anche il regista James Mangold, che a Entertainment Weekly ha fornito numerosi dettagli sui personaggi e le sfide che Logan dovrà affrontare.

“Nel momento in cui questo film si apre, c’è una specie di guerra della malavita in corso tra le forze dell’ordine e la Yakuza, e ci sono stati un sacco di rapimenti ed estorsioni. Quindi lei è qualcuno che è in pericolo”, ha spiegato Mangold riferendosi a Mariko Yashida, interpretata nel film da Tao Okamoto.

Il regista si è poi soffermato sugli altri personaggi, tra cui la letale Viper (Svetlana Kodchenkova) e Yukio (Rila Fukushima), oltre al fattore azione, che Magold spera sia molto pià intenso e fisico rispetto ad altre pellicole.

“Come il suo nome implica, [Viper] è una specie di serpente. Le piace giocare con le tossine. E’ immune alle tossine. E’ un tipo formidabile. Viper vede Logan come un grande cacciatore potrebbe vedere un leone come la sua preda. C’è una specie di ammirazione, un desiderio di distruggere e il desiderio di avere e di possedere. [Logan e Yukio] direi che hanno un rapporto unico. Lei è letale. E’ una combattente formidabile. Penso che sia sexy e che sembri quasi scaturita dal mondo degli anime. E’ un personaggio cazzuto e reale. C’è un certo tipo di intensità e di fisicità corpo a corpo nei combattimenti che spero sia un pochino differente da tutto quello che si vede in giro”.

A concentrarsio invece sul tema dell’immortalità, che colpiusce il protagonista nel profondo per via della sua mutazione e del suo fattore rigenerante, è l’attore Hugh Jackman.

“Lui si rende conto che tutti quelli che ama muoiono, e che la sua vita è piena di dolore. Per lui è meglio fuggire. Lui non può morire davvero e quindi vuole semplicemente allontanarsi da tutto”.

L’attore si è poi concentrato sul trailer e su alcune sequenze inserite al suo interno, tra cui il rapporto di Logan con l’anziano uomo che lo fa arrivare in Giappone, la lotta sul treno e la breve apparizione di Jean Grey (Famke Janssen).

“Wolverine conosce quest’uomo da 60 anni, per cui è stato coinvolto con lui, si vede nel trailer, durante la seconda guerra mondiale quando gli ha salvato la vita. Ora, lui è in un certo senso il re del Giappone per quanto riguarda il lato affaristico. Non sta bene all’inizio del film. Così vuole fare del bene e ristabilire il contatto con l’uomo che gli ha salvato la vita.

Non c’è dubbio che il rapporto più importante della sua vita sia stato – e lo abbiamo visto attraverso i film – il suo rapporto con Jean Grey. Sì, l’abbiamo vista morire alla fine di X-Men: Conflitto finale. Ma in questo film, ha una presenza, che credo sia di vitale importanza per il film, in particolare per lui che deve confrontarsi con se stesso.

E’ folle. E’ stato folle girare quella scena. Ma è stata, ancora una volta, una di quelle idee geniali. Una delle cose più emblematiche del Giappone è il bullet train [Ovvero il dangan ressha della linea Shinkansen ndr]. Questo treno è stato costruito negli anni ’70 e va a 400 chilometri orari o qualcosa del genere. Stiamo viaggiando attraverso il Giappone nel film, non è solo Tokyo, si va verso l’interno del Giappone. E come ci si arriva? Con il bullet train, e non si può andare sul bullet train senza causare un incidente. Per ricreare questo, il tipo di vento a 300 chilometri l’ora, lasciatemi dire, guardando ad alcuni dei filmati, ho pensato: E’ il momento di un lifting”.

  

Iron Man 3

Intervistato nei giorni scorsi da Marvel.com, l’attore Guy Pearce ha avuto modo di parlare di Iron Man 3 e in particolare di Aldrich Killain, da lui interpretato nella pellicola, fornendo alcuni dettagli circa il personaggio.

“Killian è un personaggio interessante, lui è qualcuno che è venuto a questo mondo con una serie di disabilità fisiche. Non è mai stato in grado di accettare tali limitazioni anche se ha trascorso la maggior parte della sua vita cercando di superarle. La sua tenacia e la determinazione cieca nella lotta per una vita migliore, sono visti da alcuni come irritanti, e lui viene visto spesso come una persona odiosa. Non accetta le carte che ha ricevuto nella vita, e il fatto di essere intelligente, gli ha dato modo di cambiare e diventare una persona diversa”.

Nel frattempo, il sito Digital Spy ha nei giorni scorsi rivelato alcuni interessanti dettagli sulla trama della pellicola, dopo aver visionato una anteprima estesa della durata di 20 minuti. Il sito afferma che ci sono chiari segni di un triangolo amoroso che si sviluppa tra i personaggi di Tony, Pepper e Maya Hansen (Rebecca Hall). Nella sequenza mostrata i tre si riuniscono nella casa di Tony a Malibu, dove le due donne parlano con il protagonista mentre la minaccia del Mandarino si intensifica.
Particolari vengono rivelati anche per quanto riguarda la Mark 42, armatura che dopo gli eventi di The Avengers è stata totalmente aggiornata, e la quale utilizza un’avanzata nano-tecnologia e può essere montata da Tony con un collegamento sinaptico remoto.
Il Mandarino invece viene quasi sempre denominato ‘Il maestro’ dai suoi accoliti, tra cui anche Killain, che a quanto pare non prova mai ad alzare lo sguardo verso di lui. Nella breve clip mostrata e di cui Digital Spy parla, il Mandarino viene mostrato davanti alle telecamere per registrare un messaggio video, e viene descritto come un uomo che fa sul serio, guidato da una voce molto intimidatoria. Sul fronte promozionale, attraverso la pagina Facebook del film, Walt Disney e Marvel Studios hanno diffuso le immagini di due delle armature, la Mark XXXII e la XL, che compariranno all’interno della pellicola.

 The Amazing Spider-Man 2

Continuano a New York le riprese di The Amazing Spider-Man 2, che anche questa settimana si sono svolte interamente presso la Marcy Armory a Brooklyn, luogo da cui il regista Marc Webb ha postato i soliti aggiornamenti sul suo account twitter. Tra le foto diffuse dal regista nei giorni scorsi anche una che raffigura Cal McCrystal, un regista e scrittore irlandese specializzato in commedie, sul set della pellicola assieme ad alcune comparse con le uniformi della sicurezza della Oscorp.

 

Man of Steel

Intervistato nei giorni scorsi da IamRogue, lo sceneggiatore David Goyer ha parlato di Man of Steel, soffermandosi in particolare sulla scelta di Henry Cavill per il ruolo di Superman e di Laurence Fishburne per quello di Perry White.

“Henry è anche un ragazzo veramente gentile e non è sempre così. Ho pensato, ‘merda santa questo è Superman!’. Ho pensato che fosse una scelta fantastica. Penso invece che sia sciocco quando le persone pensano ‘non puoi avere un tizio di colore che si chiama White’. Ho pensato ‘allora che bisogna dire di Barry White?’. Ho solo pensato che dovessimo avere un buon attore”.

Per quanto riguarda invece il suo lavoro sullo script, lo sceneggiatore ha ancora una volta approfondito quale idea di Superman lui avesse in mente, puntando l’attenzione sull’umanità in un essere del tutto alieno.

“Non posso dire molto su Superman se non che è una figura incredibilmente ben nota e iconica e penso che la mia sfida era quella di cercare di comprenderlo. In un certo senso è una sorta di personaggio cinematograficamente congelato nell’ambra, voglio dire un sacco di persone quando pensano a Superman pensano al film di Richard Donner, e sono ormai passati 35 anni o giù di lì da quando il primo film di Donner è venuto fuori. E’ stato molto tempo fa e il mondo è andato avanti. Ho amato quei film e il mio obiettivo era quello di capire come ricontestualizzare il personaggio e capire come renderlo più facilmente riconoscibile. Ho pensato, anche se lui è disumano ed è un alieno, se riesco a trovare un modo per umanizzarlo allora spero di avere fatto il mio lavoro e la gente si prenderà cura di lui. Lui è un personaggio difficile perché è invulnerabile quindi bisogna dargli vulnerabilità emotiva e si spera in questo modo che possa diventare più accessibile al pubblico”.

Goyer non ha poi voluto commentare le voci secondo le quali l’attrice Rebecca Buller interpreti una versione femminile di Jimmy Olsen, mentre per quanto riguarda invece una eventuale presenza di Lex Luthor e possibili sequel, Goyer ha così risposto.

“Io non credo che nessuno abbia confermato che non lo abbiamo incluso. Non ho in programma una trilogia. Lui [Christopher Nolan] dice sempre: ‘Metti tutto quello che hai in questo film e preoccupati per il sequel, una volta che il film è stato fatto”.

In un altra intervista a Collider, lo sceneggiatore ha invece ricordato di come è rimasto coinvolto nella realizzazione del nuovo film sul supereroe DC Comics, affermando che l’idea per il film li venne durante una pausa delle riprese de Il Cavaliere Oscuro: il ritorno.

“Chris (Nolan) e io stavamo lavorando su The Dark Knight Rises, stavamo lavorando sulla storia. Ma eravamo fermi. Abbiamo deciso di separarci per un paio di settimane e vedere di risolvere la cosa. Così sono tornato nel mio ufficio a casa. Stavo perdendo tempo e procrastinando e così ho tirato fuori alcune copie originali dei fumetti di Superman, alcuni albi di Action Comics e ho iniziato a rileggerli, perché non riuscivo a capire questo punto della trama su The Dark Knight Rises, così mi sono seduto e ho iniziato a scrivere alcune idee su un film di Superman. Quando ho incontrato Chris Nolan di nuovo in una settimana o giù di lì, disse, ‘Hai lavorato al problema su The Dark Knight Rises?’ Io dissi: ‘No’. Disse, ‘Che cosa hai fatto?’ e io ho detto: ‘Beh, ho avuto questa idea per Superman’ e siccome anche Chris ama procrastinare mi ha detto ‘sentiamo’, così gli ho detto tutto. E ha letteralmente chiamato Jeff Robinov, che è il capo della Warner Bros. mentre ero seduto lì e disse: ‘Jeff, Dave mi ha appena parlato di questa idea su Superman e dovete sentirlo, mi piacerebbe produrlo. Possiamo venire?’ E siamo andati lì il giorno successivo. Ecco come è successo. No, non stavano cercando di farlo, è successo e basta”.

Sul fronte promozionale, diffusa nei giorni scorsi una nuova immagine di Superman in manette, in quella che appare come una versione più estesa della stessa foto apparsa mesi fa.

Un film per Mighty 7

La Squared Entertainment ha annunciato nei giorni scorsi una partnership con la POW! Entertainment di Stan Lee per produrre una trilogia di film animati per la televisione basati sulla serie Stan Lee’s Mighty 7 pubblicata dalla Archie Comics.
La trilogia TV è annunciata come il primo reality show di supereroi e vede il mitico Lee come uno scrittore assunto dalla Archie Comics per creare un nuovo gruppo di supereroi.
Ma quando un gruppo di sette alieni si schianta vicino alla sua roulotte, Stan decide di insegnare loro a comportarsi come supereroi e a contrastare l’esercito che è alle loro calcagna.

Captain America: The Winter Soldier

Mancano ormai pochi giorni all’inizio della lavorazione di Captain America: The Winter Soldier, il sequel sulla leggenda vivente. A sottolineare che ormai le riprese sono prossime a partire è stato anche l’annuncio di un casting call diffuso dalla Greater Cleveland Film Commission in cui si cercano comparse per sequenze del film che saranno filmate a Cleveland tra Aprile e Maggio.
Intanto, Latino Review riporta che il nome del personaggio che sarà interpretato da Robert Redford sarebbe Pierce. Questa notizia non ha ricevuto fino ad ora alcuna conferma ufficiale.

Meshibana Keiji Tachibana diventa una serie Tv 

E’ stata annunciata nei giorni scorsi che il manga Meshibana Keiji Tachibana di Sahee Sakado e Tori Tabii sarà trasposta sul piccolo schermo in una serie tv drammatica che inizierà ad aprile. Il serial vedrà la partecipazione della cantante giapponese Tomomi Kasai nel ruolo della poliziotta Muranaka, mentre Jiro Sato interpreterà la parte di Tachibana.
Il manga segue le vicende del detective Tahibana, soprannominato “Meshibana”, ovvero la parola giapponese che significa “pasto”, per via della sua vasta conoscenza del cibo. Il suo lavoro di ricerca non convenzionale è convincere le persone ad aprirsi parlando di cibo. La poliziotta Muranaka è la sua calma collaboratrice, opposta all’eccentricità di Tachibana.
Nel cast, la cui sigla sarà cantata dalla Kasai, da segnalare anche le presenze di Hitoshi Ozawa, Mirai Suzuki, Yōichi Nukumizu e Yoshiaki Umegaki.
Il drama inizierà le trasmissioni sulla rete televisiva TV Tokyo il prossimo 10 aprile, e sul sito ufficiale del network è già possibile vedere alcune immagini del cast.

Un documentario sui villain DC Comics

Warner Bros. Home Entertainment (WBHE) e DC Entertainment (DCE) hanno annunciato nei giorni scorsi la realizzazione di Necessary Evil: Villains of DC Comics, un documentario incentrato sui villain della DC Comics che avrà come narratore l’attore Christopher Lee.
La produzione del film, che esplorerà nel profondo le figure più carismatiche tra i criminali della casa editrice, con interviste agli autori, ai creatori e a coloro che li hanno delineati nel corso degli anni, inizierà il 30 marzo, in coincidenza con la Wonder Con, che si terrà tra il 29 e 31 marzo.
“La DC Comics è nota per molte cose, ma prima fra tutte per la variegata, interessante e leggendaria società di super-cattivi che popolano il suo universo. Dal mostruoso Solomon Grundy al brutale Black Adam al carismatico Sinestro, non esiste una singola colezione di cattiveria in tutta la fiction. Questi cattivi sono personaggi dei fumetti estremamente popolari e, in tutta onestà, molti sono spesso più popolari di alcuni dei nostri iconici supereroi. E’ tempo di decostruire questi complessi e sinistri antagonisti e celebrare il ruolo che svolgono come motore ed energia di alcune delle più grandi narrazioni a fumetti. Il 2013 è l’anno del Villain alla DC Comics”, ha dichiarato Geoff Johns.

Venom e Deadpool: parlano gli sceneggiatori

Intervistati nei giorni scorsi da Collider, gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick hanno parlato dello spin-off riguardante Venom, di cui scrissero uno strip, ma che da tempo è nel limbo dei progetti della Sony.
Wernick ha espresso le sue perplessità sul fatto che la pellicola possa diventare in futuro una realtà, dicendosi poi molto scettico che, se mai questo dovesse accadere, non sarà come loro lo avevano immaginato.

“…probabilmente non diventerà un film in quella forma. Troppe cose sono successe nel frattempo e diverse persone sono state coinvolte, ed è solo probabile che non accada nella forma in cui lo abbiamo scritto, purtroppo”.

Dal canto suo, il collega Reese ha aggiunto alcuni dettagli, spiegando le atmosfere dello script e sottolineando che era molto realistico ed oscuro. Un particolare questo alimentato da una spiegazione di Wernick circa una sequenza inserita nello script.

“Immaginate un simbionte che viaggia attraverso una città ad un certo punto del film, saltando da un corpo all’altro, e ogni persona che lo abita finisce per diventare molto violenta e colpendo qualcun altro e poi salta alla persona successiva”.

I due hanno anche parlato di un altro progetto, stavolta della Fox, di cui ancora non è stato realizzato l’adattamento e di cui hanno scritto la sceneggiatura, ovvero Deadpool.

“Abbiamo un regista fenomenale Tim Miller, che ha realizzato un test di prova di circa 3 minuti per la Fox, e Ryan [Reynolds ndr] è venuto a fare il mo-cap per il personaggio e la voce. E sono stati i tre minuti più grandi di sempre. Guardavoo questi tre minuti di filmato e dicevo, ‘Questo è il film, e deve essere fatto’. Penso che il più grande ostacolo in questo momento sia convincere i poteri forti all’interno dello studio che sarebbe bene avere un film classificato R all’interno dell’Universo Marvel”, ha dichiarato Reese.

Questi ha infine aggiunto che un budget di 50 milioni di dollari è possibile, affermando che da parte della Fox ci dovrebbe essere più tolleranza per progetti di questo tipo.

Secret Service

La 20th Century Fox ha chiuso un accordo nei giorni scorsi per la distribuzione mondiale dell’adattamento cinematografico di Secret Service, la serie creata da Mark Millar e Dave Gibbons che sarà diretta dal regista Matthew Vaughn, anche autore della sceneggiatura assieme alla collega Jane Goldman. Il regista aveva lasciato X-Men: Days of Future Past nei mesi scorsi proprio per questo progetto, la cui uscita nelle sale è fissata per il 14 novembre 2014. La produzione della pellicola inizierà nel mese di agosto.

Del Toro parla di Dark Universe

Rispondendo ad alcune domande durante la Wonder Con, Guillermo Del Toro ha fornito alcuni particolari circa Dark Universe, il progetto che il regista ha in cantiere e che dovrebbe vedere protagonisti alcuni personaggi soprannaturali dell’Universo DC Comics.
Del Toro ha scritto un soggetto per la storia del film e uno sceneggiatore per adattare la sceneggiatura dovrebbe essere annunciato a breve, anche se il progetto non sarà realizzato prima di Crimson Peak, altra pellicola su cui il regista sta lavorando.
Il film, secondo quanto rivelato dal regista, dovrebbe seguire John Constantine (che il regista ha promesso sarà sarà biondo come la controparte fumettistica) com ile protagonista, e comprenderà Swamp Thing, Demon, Deadman, lo Spettro e Zatanna.
“Lui sta fondamentalmente cercando di reclutare”, ha dichiarato Del Toro riferendosi a Hellblazer, aggiungendo che il film sarà caratterizzato dalla storia di Jason Blood con Merlino e i Cavalieri di Re Artù, con una minaccia presente ai nostri giorni.
“Swamp Thing è in pace con se stesso, ma Deadman sta ancora cercando di scoprire chi gli ha sparato”, ha infine dichiarato il regista, riferendosi allo status dei personaggi e le loro origini, che verranno spiegate nel corso della pellicola.

Cinebrevi

Continua la campagna promozionale per Oblivion. Diffusa nei giorni scorsi dal gruppo M83 la traccia della colonna sonora della pellicola, e una nuova featurette.

Don Payne, sceneggiatore di Thor, del sequel Thor: The Dark World, ma anche di Fantastic Four: Rise of The Silver Surfer, è morto improvvisamente nei giorni scorsi dopo una battaglia con il cancro.

Attraverso il suo account su twitter, Marc Guggenheim ha postato una immagine del logo dell’organizzazione Advanced Research Group United Support, nota come A.R.G.U.S., che nei fumetti fa da supporto alla Justice League, lasciando capire che potrebbe apparire in Arrow.

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