Nvidia GeForce GTX 780 - Speciale

Creato il 03 giugno 2013 da Intrattenimento

Nuova frontiera del gaming o semplice upgrade?

Questa volta ci permettiamo di fare da memoria storica: non più tardi di qualche mese fa, in occasione della prova della GeForce TITAN, scrivevamo che quella scheda video non rappresentava il primo esponente di una nuova famiglia di GeForce. In effetti sembrava che la strategia di NVIDIA fosse quella di attendere l'ultimo trimestre dell'anno per poter rispondere alla future schede annunciate per quel periodo dalla rivale AMD. Evidentemente gli strateghi del marketing dell'azienda di Santa Clara devono aver cambiato repentinamente idea, visto che la qui presente GeForce GTX 780 altro non è che una versione "tranquilla" della sopraccitata TITAN. L'annuncio della nuova bestiola lascia sorpresi solo in parte: considerando gli ottimi risultati commerciali della costosissima sorella maggiore, pare invero naturale che NVIDIA abbia deciso di massimizzare i profitti con un prodotto che si colloca su di una fascia di prezzo che, pur rimanendo estremamente elevata in senso assoluto, si rivolge ad una platea più ampia.

Architettura e primo impatto

GTX 780 (sopra) contro GTX 680 La GTX 780 sta alla 680 così come la 580 stava alla 480: il chip utilizzato, il GK110 che avevamo già avuto modo di conoscere dapprima con le schede della famiglia Tesla, e successivamente con TITAN, è un'evoluzione del GK104 che equipaggiava la precedente famiglia di GeForce. Rispetto al peso massimo lanciato in febbraio diminuiscono i CUDA Cores (termine utilizzato di NVIDIA per indicare gli Stream Processors), che passano da 2688 a 2304, ma vengono leggermente aumentate le frequenze di GPU (863 contro 837) e RAM (900 anziché 876). Dimezzato il quantitativo di GDDR5, che scende a quota 3 Gbyte. Merita un discorso a parte la capacità di elaborazione in double precision (FP64), particolarmente utile in scenari di GPU computing. GTX 780 (sopra) contro GTX 680 In TITAN, così come per le schede Tesla, il rapporto tra potenza di elaborazione in single e double precision era pari a 1:3; nella GTX 780 invece gli ingegneri californiani hanno deciso di ridurre a 1:24 tale rapporto, ritenendolo giustamente poco fruttifero in ambito gaming. Se non fosse per l'incisione sul dissipatore esterno, sarebbe molto difficile distinguere una GeForce GTX 780 da una TITAN: le due schede condividono lo stesso PCB e il medesimo (e sofisticato) sistema di dissipazione. Solo un'attenta analisi della parte inferiore permette di evidenziare l'assenza dei 12 moduli di memoria che circondano la GPU. L'alimentazione prevede ancora due connettori a 6 e 8 pin e invariato è anche lo shield posteriore dove trovano posto i due connettori DVI (dual e single link), l'HDMI e il mini-display Port. Immancabile anche l'attacco per il bridge SLI che permette di realizzare configurazioni in parallelo (sino ad un massimo di 4 unità).

Banco di prova

Il sistema utilizzato per la prova è così composto: CPU Intel Core i7-3770K @ 4,2 GHz; Mainboard MSI Big Bang Marshal; RAM 16 Gbyte DDR; HDD Crucial M4 128 Gbyte; Cooler Master Silent Pro Gold 1200W; Monitor Dell 3007WFP @ 2560x1600; OS Microsoft Windows 7 Pro 64bit; Driver ForceWare 320.18 beta e Catalyst 13.4 WHQL. Tutti i titoli sono stati testati al massimo del dettaglio disponibile alla risoluzione di 2560x1600.
Crysis 3 - Lo sparatutto di Crytek è la nuova pietra angolare per poter giudicare le prestazioni di una scheda video: il motore CryEngine 3 è infatti decisamente impegnativo soprattutto quando si sale di risoluzione. In questo gioco si può subito apprezzare la potenza della nuova GeForce, che si posiziona alle spalle della TITAN per soli 10 punti percentuali, distaccando in modo considerevole sia la progenitrice GTX 680 che la Radeon 7970 GHz Edition con guadagni prossimi al 30%
Battlefield 3 - Lo shooter militare di DICE è tra i nostri benchmark da diversi mesi e non rappresenta più uno scoglio insormontabile per le schede di fascia alta: tuttavia l'innalzamento della risoluzione può mettere alla prova anche le GPU più potenti. La neonata GTX 780 si conferma come una delle soluzioni più veloci, dal momento in cui si posiziona subito alle spalle di TITAN, distaccando in maniera considerevole la "vecchia" GTX 680: in questo caso il guadagno supera i 30 punti percentuali.
Far Cry 3 - Ambientato nelle lussureggianti Rook Islands, il First Person Shooter di Ubisoft utilizza una versione potenziata del Dunia Engine che aveva debuttato con il secondo episodio. Decisamente positiva la prestazione della GTX 780 che si mantiene a ridosso della TITAN, dimostrando di possedere una potenza di fuoco decisamente superiore rispetto alla GTX 680.
Hitman: Absolution - Lo stealth targato Square-Enix, mosso dal motore Glacier, mette a disposizione diversi scenari in cui il carico di lavoro per le GPU è molto sostenuto. Il quadro dipinto dai benchmark è del tutto simile a quelli visti sino a questo punto: la GeForce GTX 780 paga un dazio misurabile in una decina di punti percentuali rispetto alla TITAN, mentre ne continua a guadagnare il triplo quando confrontata con la precedente top di gamma di NVIDIA.
Sleeping Dogs - Il free roaming di United Front Games completa la nostra carrellata di prove con dei responsi che non tradiscono le aspettative: TITAN in cima alla lista delle schede video a singola GPU più potenti, poco dietro la GTX 780, molto staccata infine la GTX 680.

Consumi e temperature

GTX 780 (sopra) contro GTX 680 Nella nostra prova avevamo lodato il raffinato dissipatore della TITAN per l'efficace lavoro svolto nello smaltire il calore prodotto; non possiamo far altro che ribadire il concetto in questa sede, visto che si tratta del medesimo sistema. In idle la nuova scheda si mantiene addirittura leggermente più fresca, veleggiando sui 32 °C, mentre a pieno carico raggiunge gli 80 come la sorella maggiore. Sul fronte del consumo energetico la 780 lascia, non sorprendentemente, il lato scoperto, specialmente a pieno carico. A riposo infatti i valori sono praticamente identici a quelli delle altre rivali, e si mantengono sui 95 Watt. Quando la GPU Kepler sprigiona tutta la sua potenza la lancetta sale rapidamente e si ferma a una ventina di Watt dalla TITAN, raggiungendo comunque quota 370, un dato non del tutto trascurabile.

Riflessioni

La GTX 780 rappresenta quello che inizialmente avrebbe dovuto essere la GTX 680? Probabilmente è così: una scheda potentissima, addirittura entusiasmante quando confrontata con la predecessora. Gli incrementi medi rilevati (per una volta in linea con quelli forniti dalla casa madre) sono nell'ordine del 30%, un valore di grande rispetto considerando che si tratta pur sempre della famiglia di GPU Kepler. Arrivati a questo stadio di maturità dei chip video, però, le potenze brute non sono più le uniche variabili da mettere in gioco. I nuovi processi produttivi a 20nm sono previsti tra la fine dell'anno e l'inizio del 2014, e dovrebbero rappresentare un notevole passo in avanti sia per i consumi che per le capacità computazionali. Con GTX 780, NVIDIA ha peraltro decisamente innalzato l'asticella del prezzo: per poter installare una belva del genere all'interno del proprio case sono necessari ben 650€, vale a dire il 30% in più (guarda caso) di quanti ne erano necessari per accaparrarsi la GTX 680 al momento del lancio. Si tratta di una cifra che da un lato la rende certamente più appetibile della TITAN, il cui risicato margine prestazionale non giustifica affatto la differenza di costo, ma dall'altro la tiene ampiamente al di fuori della portata di una grande fetta di utenti. I possessori di GTX 680 e Radeon 7970 GHz Edition, pur vedendosi "sverniciati" dalla nuova GeForce, possono correre ai ripari con l'acquisto di una scheda gemella, senza veder prosciugato il proprio conto in banca; per tutti gli altri utenti che non hanno problemi di budget e desiderano orientarsi sul meglio che può offrire in questo momento il mercato, la nuova GeForce GTX 780 è un acquisto consigliato.


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