Dopo la terribile nevicata dello scorso weekend, finalmente questo primo fine settimana novembrino è illuminato da un sole splendente e da una temperatura piacevole. Sooooooo nice! La neve è scomparsa velocemente lasciando però molte persone sfortunate ( per fortuna non noi! Una volta nella vita una botta di fortuna) senza corrente elettrica per diversi giorni, cosicché la nostra casa è stata usata come rifugio per smoccolosi e infreddoliti marmocchi urlanti. A DISASTER! POOR TERRU!
And then, Thank God, here comes the weekend e Silvia se la può spassare un po’…….prevede un Sabato di grande divertimento che si trasforma in un Sabato di lezione e poi incredibile mal di schiena che la costringe a letto a guardare PERSEPOLIS!!! Grand bel film, ma assolutamente poco adatto a un Sabato sera “depresso”. It SUCKS!
“Per nulla al mondo rinuncerò alla mia Domenica a Manhattan! A costo di andarci in sella a una renna o seduta su di un triciclo per anziani. Proprio no, questo weekend mi merito un po’ di svago e una bella chiacchierata con le amiche.”
Detto, fatto. Sveglia tarda, caffp strong, pillolina antidolore e passaggio in macchina fino all’Upper west side. Here we’re Manhattan!!!! Pronte per goderci il parco, la maratona e il museo. Un trio: Sofia, Barbora e Terru.
Fu così che le nostre eroine finirono a fare shopping bevendo Pumpkin latte tra Penn Station e la 5th Avenue e una volta giunte dinanzi alla folla impazzita della maratona, decisero di tagliare per la quinta verso la 53rd per dedicare qualche ora al MUSEUM OF MODERN ART- MOMA.
Premettendo che non siamo esperte d’arte, direi che il museo vale una visitina, solo perchè l’edificio è magnifico e il quarto piano ha in esposizione opere incredibiliu: Picasso, Warhol, Seraut, Van Gogh, Gauguin…. Le altre collezioni in mostra sono tutte esclusivamente di arte contemporanea, architettura e design. Cose difficili da comprendere se non sei un appassionato o non hai possibilità di approfondirne il significato con l’artista stesso. 25 dollari per visitatori normali e 14 se siete studenti. A mio avviso, se siete turisti dal tempo limitato e poco esperti di arte contemporanea, evitate questo museo e concentratevi su altre collezioni come quelle del MET, la Frick collection o il National Academy Museum. Nulla posso ancora dire riguardo al Guggenheim che è sulla mia lista per la prossima settimana.
Pizza decisamente mangiabile da SBARRO seguito da Pumpkin bread (pane di zucca- o meglio, dolcetto di zucca) da Starbucks in Times Square, shopping again in Bryant Park ai mercatini di Natale e rientro in tarda serata in compagnia dalla simpatica Barbora che dire psicolabile è dire poco. In fondo, se non sono matti, non li vogliamo! E tra di voi c’è sicuramente qualcuno che sa di essere nato sbagliato. Io ne sono consapevole.
Vi preannuncio che domani mi attende nel BRONX una cena a casa di Nonna Gigi. Una amica della mia host mum….una sciura mai vista che insiste nel volermi conoscere e che credo incarni lo spirito italo-americano all’ennesima potenza. Ci sarà da ridere.
Buona settimana e buon Novembre a tutti!