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Nymphomaniac: 5 curiosità senza censure sul film di Lars Von Trier

Creato il 02 aprile 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

2 aprile 2014 

È arrivato finalmente il momento di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier, da lui stesso definito un film porno al momento dell’annuncio della lavorazione. Nymphomaniac è la storia di Joe (Charlotte Gainsbourg, e Stacy Martin nelle scene in cui è giovane), il racconto che fa a Seligman (Stellan Skarsgard), uno sconosciuto che l’ha soccorsa, della sua sessualità: dalla scoperta, avvenuta quando era ancora bambina, fino alla soglia dei cinquant’anni. Nymphomaniac chiude la trilogia della depressione di Von Trier, iniziata con Antichrist e proseguita con Melancholia. È un film molto particolare, lontanissimo da tutte le opere di Von Trier che conosciamo, per come mescola sacro e profano, alto e basso, Bach e gli Steppenwolf, Shostakovich e i Rammstein, Fibonacci e la pesca con la mosca. E soprattutto alterna i momenti drammatici con momenti di sarcasmo e ironia beffarda, con un montaggio che allevia continuamente la durezza del racconto con divagazioni. Nel cast ci sono anche Connie Nielsen e Christian Slater, nel ruolo dei genitori di Joe, Uma Thurman e Shia LaBoeuf. Nymphomaniac Vol. I sarà nelle nostre sale dal 3 aprile 2014, mentre il Vol. II arriverà il 24 aprile.

1. Come Le onde del destino e Dogville, Nymphomaniac è diviso in capitoli, cinque nel Vol. I (La pescatrice Esperta, Jerome, La Signora H, Delirio, La Scuola di Organo) e tre nel Vol. II (La Chiesa d’Oriente e d’Occidente, Lo Specchio, La pistola). Il livello più alto del film è raggiunto nel Capitolo 5, La Scuola d’Organo, in cui si paragona la Polifonia di Bach all’attività sessuale di Joe: la musica che ascoltiamo, ci spiegano, è fatta da tre voci, ognuna con il suo carattere, ma in totale armonia. Mentre ascoltiamo la musica a tre voci, Joe ci racconta a quale voce corrispondono tre dei suoi amanti. Che per lei, alla fine, sono un tutt’uno, un’armonia, come nella musica di Bach. Von Trier mette in scena queste tre voci attraverso lo split screen, dividendo l’immagine in tre parti.

2. Ma Nymphomaniac è un film porno? Lars Von Trier lo aveva presentato così (ma aveva annunciato anche Antichrist come un horror e Melancholia come un disaster movie…). L’abilissima strategia “teaser” di Von Trier, oltre a dichiarazioni di questo tipo, ha previsto una serie di 14 locandine promozionali che vedevano i personaggi del film ripresi in volto nell’atto di un orgasmo (anche quelli che poi nel film non hanno scene di sesso…). Nymphomaniac in realtà è un racconto psicologico, anche piuttosto profondo. E quanto alla pornografia, in realtà le immagini dei genitali che vediamo sono state ricreate al computer. Oppure, per altre scene, sono state usate delle controfigure che giravano le scene in set paralleli.

Gallery Nymphomaniac

3. Ma come sarà il vero Nymphomaniac? Il film che vedremo nelle sale dal 3 aprile e dal 24 aprile non è completamente il film pensato da Von Trier. Esistono due versioni del film: una di quattro ore, che sta uscendo ora in tutto il mondo divisa in due parti, per volere dei finanziatori del film: Nymphomaniac Volume I e II. Secondo quanto appare nei titoli di testa, è una versione “censurata”, approvata da Von Trier, che però non ha partecipato al montaggio. In questa versione, sostanzialmente, sono stati ridotti i primi piani più espliciti dei genitali. C’è poi una misteriosa e attesa versione integrale, il “Director’s Cut” di Von Trier, della durata di cinque ore e mezza, e dalle immagini molto più esplicite. Questa versione dovrebbe arrivare nella seconda parte del 2014, in quelle parti del mondo dove le leggi sulla censura lo permettono. Arriverà anche in Italia.

4. Uno dei momenti più intensi del film è il monologo della Signora H, una donna che è stata appena lasciata dal marito per Joe (a cui tra l’altro suo marito non interessa affatto) e si presenta a casa sua. La Signora H è un’indimenticabile Uma Thurman come non l’abbiamo mai vista, struccata e invecchiata. E perfetta. Ma pare che il ruolo fosse destinato a Nicole Kidman, che ha dovuto rinunciare per altri impegni. E dire che dopo Dogville la Kidman era una di quelle che “mai più con Von Trier”…

5. Nel cast “all star” di Nymphomaniac spicca anche Shia LaBeouf: è Jerome, a quanto pare l’unico vero grande amore di Joe. LaBeouf ha raccontato che, al momento dei casting, Von Trier gli abbia chiesto una foto del suo pene. Così, per convincerlo, ha pensato di inviare una ripresa mentre faceva sesso con la propria ragazza.

di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net

 


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