Può la poesia aiutarci a capire qualcosa di più sull’Europa moderna, dove sembrano dominare solo sterili leggi economiche e l’unità di pensiero è ancora un miraggio? Ne è convinto Bufffoni, che dedica una riflessione in versi e prosa alla nazione oggi più potente del continente, rivelandone difetti nascosti ma anche pregi insospettabili, cercando dunque la sfida maggiore: quella di volgere lo sdegno in poesia.
“Più delle mie parole - annota Buffoni - valgano quelle dell’ex ministro degli esteri tedesco Fischer, che nel 2012, valutando l’atteggiamento del suo paese nei confronti dell’unione, sentenziò: «con queste politiche, e soprattutto con questo approccio solo economico-finanziario ai problemi politici, la Germania rischia di affossare l’intera Europa per la terza volta in un secolo»”
Franco Buffoni, nato a Gallarate nel 1948, vive a Roma. E’ saggista, traduttore, scrittore e poeta. Nel 1989 ha fondato e tuttora dirige Testo a fronte. Ha pubblicato, tra gli altri, “Zamel” (2009), “Il servo di Byron” (2011), “La casa di via Palestro” (2012), “Jucci” (2014).
L’incontro sarà, come di consueto, condito da tè e biscottini. Appuntamento martedì alle ore 18.30. Il Chiaja Hotel De Charme si trova al primo piano di via Chiaia 216 a Napoli.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni: 349 478 45 45 | claudiofinelli1@virgilio.it | poete_napoli@libero.it
Evento realizzato in collaborazione con: Napoligaypress.it, Arcigay Napoli, Arcigay Salerno, Associazione Vololibero, Coordinamento Campania Rainbow, CSV Napoli, Lalineascritta – Laboratorio di Scrittura Creativa, NPS-Network Persone Sieropositive.