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O pesce più corto o pastrano più lungo, ora la puzza, orinali zaffiri e ova sode, orticello, ostriini | Parole e verbi in disuso

Creato il 28 novembre 2014 da Lifarnur @silvialazzerini
O PESCE PIU' CORTO O PASTRANO PIU' LUNGO: è un modo di dire ormai fossile, per la verità, ma storico. Del resto, si adatta ancora perfettamente a chi cerca invano di nascondere la proprie malefatte. La citazione è d'obbligo, se non altro, perchè reca la firma del Granduca Leopoldo il quale, vedendo uscire ratto ratto da una dispensa del suo palazzo uno degli sguatteri di cucina avvolto in un tabarro sotto il quale tentava di nascondere un grosso pesce di cui spuntava la coda fuori dall'orlo, gli gridò appunto: " Opersce più cosrto o pastrano più lungo".
O pesce più corto o pastrano più lungo, ora la puzza, orinali zaffiri e ova sode, orticello, ostriini | Parole e verbi in disuso
ORA LA PUZZA: esclamazione d'impazienza per qualcosa che si trascina troppo a lungo: è tempo di farla finita
ORINALI, ZAFFIRI E OVA SODE: modo di dire per definire un'accoglienza di cose disparate, una gran confusione. E infatti non saebbe possibile immaginare nulla di meno omogeneo
ORTICELLO: nel linguaggio familiare delle donne senesi è il residuo di spazzatura che a volte rimane negli angoli meno accessibili
OSTRIINI: definizione non si sa se più schifosa o più marinaresca, infatti è livornese, da ostrica, degli sputi catarrosi, chiamati altrove "burrini"

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