Poichè mi accusano di catastrofismo eviterò di pubblicare quello che sta succedendo in queste ore al nostro Sistema bancario messo sotto osservazione da Moody ma vi invito ad informarvi sui principali quotidiani . In alternativa immergete ancora più profondamente la testa nella sabbia .
Nel frattempo per alleggerire i toni e restare aderenti al tema del blog annuncio che parteciperò al mio rientro a Natal all'evento : Trem do forrò . Non si tratta di un evento isolato ma una perla della collana delle cosiddette Feste Giunine con le quali le popolazioni contadine del Nordeste festeggiavano l'arrivo delle pioggie e la fine delle secche . Nei paesi dell' interno il culmine si raggiunge con la festa di Sao Joao con la tradizionale accensione notturna di fuochi e falò . Bande musicali di Forrò si scatenano nelle piazze dove scorrono a fiumi cerveja e cachaça e tutti ballano instancabilmente fino all'alba .
Il nordestino , solitamente sonnacchioso e dai movimenti lenti , sembra alimentato da Duracell di grande capacità che invece del costoso litio usano del comunissimo etanolo !
L'evento a cui parteciperò è molto più tranquillo , almeno spero , e si svolge sul trenino che collega Natal alla cittadina di Cearà -mirim . In ogni carrozza una banda di forro ' , tradizionale ballo popolare del nordeste , " delizierà " le orecchie dei partecipanti .
Il treno partirà dalla Stazione della Ribeira alle 17 e giungerà a Cearà -mirim dopo una fermata intermedia ad Estremoz , famosa per la sua suggestiva laguna . Rientro previsto per mezzanotte .
Il divertimento è assicurato e la degustazione di cachaça è inclusa nel prezzo del biglietto che per l'occasione da 50 cent ( Il prezzo di un biglietto da Natal a Caearà -mirim ) passa a 50 R$ , ovvero 100 volte più alto ! Comunque una volta all'anno è lecito impazzire dicevano i latini ( Semel in anno licet insanire ) ... anche se si riferivano al ben più famoso Carnevale .