La Casa Bianca aveva fatto sapere che il presidente Obama aveva scelto di annullare il vertice in segno di protesta per l’asilo concesso dalla Russia alla talpa del Datagate, Edward Snowden. Viene comunque confermata la presenza del presidente statunitense al G20. Nella nota ufficiale redatta da Washington veniva specificato che, dopo un’attenta revisione, la Casa Bianca si sarebbe resa conto che non ci sarebbe stato un notevole progresso nell’agenda congiunta, tale da giustificare il vertice.
In risposta, è giunto un comunicato dal Cremlino, nel quale veniva specificato che il caso Snowden non è scaturito da una situazione creata dalla Russia.