Obama offre incentivi ad israele in cambio del congelamento degli insediamenti

Barack Obama ha offerto una serie di incentivi al primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu in cambio di una proroga di due mesi nella costruzione degli insediamenti.
Obama ha scritto una lettera a Netanyahu , nel tentativo di superare lo stallo nei colloqui che si è verificato dalla scadenza del congelamento durante il fine settimana. In essa egli espone un elenco di impegni e garanzie che gli Stati Uniti sono disposti a offrire in cambio.
La lettera è stata rivelata da David Makovsky del Washington Institute per la politica del Vicino Oriente, e riportata da tutte le maggiori organizzazioni notizie israeliane.
Un portavoce della Casa Bianca ha detto che una lettera era stata inviata a Netanyahu , aggiungendo: " . Non abbiamo intenzione di commentare su delicate questioni diplomatiche " Mark Regev , portavoce di Netanyahu , ha dichiarato: "Non entriamo nel contenuto delle discussioni. "
In cambio del congelamento dei 60 giorni Obama garantisce di opporsi a qualsiasi risoluzione di sicurezza delle Nazioni Unite per il conflitto israelo-palestinese in tutto il prossimo anno, mentre continuano i colloqui .
Egli si impegna a sostenere il mantenimento di una presenza militare israeliana nella valle del Giordano , dopo la costituzione di uno stato palestinese. La lettera riconosce ad Israele esigenze di sicurezza e la necessità di migliorare le sue capacità di difesa , e promette di consultare Israele e gli Stati arabi in materia di politica degli Stati Uniti contro l'Iran.
Secondo il quotidiano israeliano Haaretz , Netanyahu non aveva risposto alla lettera e tendeva a rifiutare la sua offerta .
George Mitchell, L'inviato di Obama , e Lady Ashton , capo estera dell'UE , erano entrambi nella regione , sottolineando gli sforzi diplomatici per far rimanere i negoziati in pista.
Dopo aver incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas a Ramallah , Mitchell ha detto ai giornalisti che avrebbe "continuano i tentativi di trovare un terreno comune " , suggerendo che l' impasse non era stato rotto.
Negoziatori palestinesi hanno minacciato di uscire dei colloqui a meno che il congelamento di 10 mesi sia esteso. Tuttavia, Abbas consulterà le organizzazioni politiche a Ramallah Sabato prima di incontrare i rappresentanti della Lega Araba la prossima settimana , quando una decisione sarà presa sull'opportunità di continuare le discussioni .
Il capo negoziatore Saeb Erekat ha ribadito la sua posizione , dicendo che " non ci sono soluzioni a metà strada sulla questione degli insediamenti ".