Sempre un paio di giorni fa Obama ha firmato la finanziaria bipartisan - dalle Hawaii, dove starà in vacanza fino al 5 gennaio.
A conferma, ulteriore, che il futuro sarà ancora targato "America", la risposta di Wall Street al varo del decreto: quello di un paio di giorni fa è stato cinquantesimo record al rialzo, dall'inizio dell'anno - che sottolinea quello che in fin dei conti è un buon lavoro fatto dalla politica statunitense.
Tra i passaggi più significativi c'è la decisione di riaumentare le spese del Pentagono e delle agenzie federali - come l'Nsa.
Davanti alla scelta se abdicare dal ruolo di superpotenza o di mantenere la posizione di dominio, sebbene per un momento anche Obama è sembrato vacillare, direi che la risposta è facilmente risolta.
(Poi si vedrà: i sondaggi dicono che alle mid term i repubblicani sono avanti di 5 punti percentuali al Senato. E governare con entrambe le Camere del Congresso contro renderebbe gli ultimi due anni del mandato, ancora più infernali).