Obesità infantile: anche i pediatri andranno a scuola di nutrizione

Il corso di formazione ad hoc per medici sarà inaugurato a Firenze in occasione del Convegno della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), in programma il 30 settembre.

I bambini italiani sono sempre più obesi. Un problema che i pediatri non sottovalutano. La Fimp (federazione italiana dei medici pediatri) ha deciso di aprire la prima scuola di formazione ad hoc per i medici, che sarà inaugurata a Firenze il 30 settmbre in occasione del Congresso nazionale. “Si tratta – spiega Giuseppe Mele, presidente Fimp – di una scuola permanente di nutrizione infantile, orientata non solo a capire i bisogni nutrizionali nei primi 3 anni di vita, ma anche a come educare a mangiare bene, a quali prodotti scegliere, a conoscere le differenze tra cibi freschi e industriali”.

Il progetto di formazione dei pediatri durerà 3 anni. Si parte da Firenze con tappe successive in altre aree del territorio (Nord, Centro, Sud). “In questo lasso di tempo contiamo di formare tutti e 6 mila i nostri pediatri”. L’idea della scuola, che sarà diretta da Marcello Giovannini, esperto di nutrizione in età pediatrica, piace molto al sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che sarà presente all’inaugurazione dei corsi, convinta dell’importante ruolo dei pediatri nell’educazione alimentare dei più piccoli.

“Migliorare gli stili di vita dei bambini, a partire proprio da una sana alimentazione – evidenzia la Martini – è fondamentale per salvaguardare la salute delle future generazione. E in questo i pediatri hanno un ruolo chiave”. Il progetto, inoltre, consentirà di raccogliere dati sull’obesità e l’alimentazione. “Avremo un vero e proprio osservatorio – continua Mele – grazie ai pediatri che monitoreranno nelle scuole la salute e il benessere nutrizionale dei piccoli”.

Al convegno di Firenze si parlerà anche dei traumi infantili dei bambini immigrati: “Nella società contemporanea, sempre più multietnica – sottolineano i pediatri – una delle ‘cicatrici’ in grado di incidere profondamente nella vita di un bambino, con forti impatti e conseguenze, è quella della mancata integrazione”. Nell’occasione sarà presetata la nuova guida multilingue per bimbi da uno a 5 anni ‘Tu e il tuo bambino’, sviluppata per facilitare la comprensione e il rispetto delle diversità. La guida, realizzata nell’ambito del progetto ‘Leggere per Crescere’, con il patrocinio Unicef, è in sei lingue. Il vademecum, oltre a essere disponibile in molti studi pediatrici, può essere richiesta su www.leggerepercrescere.it

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