Oggi mi è stato segnalato questo spot. Io l’ho analizzato attentamente. Il video rasenta la softpornografia: inquadratura in primo piano del sedere e non solo e un uomo che guarda eccitato. Qui si promuove un’idea di donna come oggetto sessuale e il siparietto viene trasmesso in fascia protetta.
Lui esulta per cosa? Sembra il solito ritornello: la donna ha bisogno dell’approvazione maschile.
il secondo è come un film porno:
Si vede solo la vulva.Un’inquadratura così spinta non ha nulla a che fare con il prodotto pubblicizzato e inoltre riduce la donna ad un oggetto sessuale, scomponendola in pezzi come è di moda negli ultimi anni.
Lei ammicca felice di aver soddisfatto il piacere maschile. Intanto ho trovato pure il backstage:
Insomma: l’obiettivo sarebbe inquadrarle bene la vagina per incitare quella cultura guardona che poi si trasforma in veri e propri reati presenti quotidianamente sulle nostre cronache.