Obiettivo macro fai-da-te

Da Marcoscataglini
A molti di voi sarà capitato di avere per le mani un vecchio zoom tuttofare, in genere nelle lunghezze focali tra 18 e 55 mm, o anche un vecchio 28-70 mm dell'era analogica. Obiettivi che ora giacciono dimenticati in fondo a un cassetto, magari perché presentano un po' di "fioritura" sulle lenti, o hanno la lente frontale graffiata. Bene, è giunto il momento di tirarli fuori e divertirci un po'. Eliminando la lente frontale di uno di questi obiettivi (io ho utilizzato un vecchio Sigma 28-70 mm 2.8-4 non più funzionante) - cosa fattibile con una certa facilità, basta togliere l'anello in plastica con la marca - si ottiene automaticamente un obiettivo in grado di focheggiare a pochi centimetri dal soggetto.

Regolando lo zoom è possibile anche variare il rapporto d'ingrandimento, che comunque resta sempre piuttosto alto. Insomma, parliamo di vera macrofotografia: più l'obiettivo è grandangolare più il rapporto d'ingrandimento sarà ridotto, ovviamente, ma sempre all'interno di un range ristretto. 

La qualità? A tutta apertura, piuttosto scarsa (c'è molta aberrazione cromatica), ma basta diaframmare un po' per avere risultati decisamente migliori. D'altra parte stiamo parlando del recupero di un obiettivo che forse prima o poi avremmo buttato, o che avremo acquistato per pochi euro su ebay come "non funzionante". Dev'essere concepito come obiettivo creativo, insomma... E con la lente frontale, cosa possiamo farci? Se avete a disposizione una compattina (le foto sotto sono fatte con una Lumix LX3), non buttatela!

Usata invertita davanti all'obiettivo di una compatta, infatti, questa lente consente di ottenere un interessante effetto creativo, con le parti al centro dell'inquadratura relativamente nitide e i bordi decisamente mossi, stile "Tilt and Shift": un effetto che con le compatte è in genere difficile da ottenere! E se mettiamo questa lente nel verso corretto, avremo un aggiuntivo grandangolare di qualità scadente, ma molto interessante (la foto sotto è fatta a tutta apertura, diaframmando la qualità migliora, ma la foto diventa troppo "normale" e considerando che  per evitare la vignettatura occorre zoomare un po', il gioco non vale la candela)...

Non mi resta allora che augurarvi buon divertimento!