“Che bello il programma del cineforum, prof., mi piacerebbe davvero fermarmi, qualche volta”.
“E allora, fallo, scusa, che ti costa, sai che c’è anche Calvin: non mi dire che hai sempre così tanto da fare!”.
“Beh, no, è ovvio. E’ che… sa, questa cosa dei crediti formativi e delle attività pomeridiane che si buttano nel mucchio: a me sono sembrate sempre e solo una sciocchezza e sono riuscito a non prenderne mai per ben due anni; mi dispiacerebbe cedere proprio ora”.
“Se vuoi posso fare a meno di mettertelo” – replica la ‘povna con uno scintillio negli occhi.
“Eh, prof., via, lo sa anche lei: non sarebbe più la stessa cosa”.
La ‘povna tace, doppiamente afona, cedendo a questa adamantina logica.
Strano è strano, ai limiti dell’autolesionismo. Del resto altrimenti non sarebbe lui.