Autore: Jennifer L. ArmentroutEditore: GiuntiCollana: YAnno; 2013Pagine: 334Prezzo: 12,00
Trama:
Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...
Recensione:Recensire questo libro, mi risulta un pò difficile, in quanto ho idee molto contrastanti nella mia testa, al riguardo!Una parte di me, era pessimista fin dal principio, convinta che questa storia non mi sarebbe piaciuta, così ho cominciato la lettura con qualche pregiudizio. Nonostante gli alieni, fossero qualche cosa di nuovo per me (non ho letto altri libri al riguardo), la trama, pareva sempre la stessa.Fin dalle prime pagine, la cosa che più di tutte mi ha colpito, è stato lo stile dell'autrice. Mi è subito piaciuto il modo in cui la protagonista, Katy si difende con Deamon, I loro battibecchi mi hanno fatto sorridere, o addirittura sghignazzare senza ritegno.Il fatto che la protagonista fosse una book blogger, era un punto a suo favore, almeno fino a quando ho capito che l'argomento veniva sollevato solo di tanto in tanto, come per non farlo dimenticare al lettore, ma effettivamente poteva benissimo essere evitato. Katy non ha proprio il tempo materiale per curare un blog, presa com'è dagli eventi tanto impegnativi che la coinvolgono. È stato probabilmente un modo che l'autrice ha usato per avvicinarsi al lettore (o meglio, a noi lettrici e curatrici di blog), ma a mio parere, non ha funzionato un granchè.Se il rapporto di amore-odio tra Katy e Deamon, all'inizio mi aveva divertito, andando avanti con la lettura, ha iniziato a snervarmi. Deamon sarà pure un figo pazzesco, ma la sua dose di "lunaticità" è davvero troppo alta. Katy sarà pure disposta a perdonargli tutto, ma io personalmente, non mi sarei mai fatta maltrattare così da un ragazzo, per poi dimenticarmene e perdonarlo all'istante.No, assolutamente NO!Per carità, vederlo comparire a petto nudo ogni tre pagine, è piacevole, ma se sotto al bel fisico c'è poco...La sorella di Deamon, invece, Dee, mi è piaciuta molto. E' simpatica, socievole e molto solare (in tutti i sensi, perchè si, anche i Luxen brillano alla Edward!). Sinceramente, anche io, come Deamon, non sono riuscita a comprendere il motivo per cui Katy sia tanto importante per Dee. Si sente sola e suo fratello è iper-protettivo, lo capisco, ma dopo un solo incontro con Katy, possibile che siano già amiche per la pelle?L'unica cosa interessante è la storia dei Luxen.Certe frasi, le avrei davvero evitate, perchè non solo poco credibili, ma anche al limite del ridicolo. Certi dettagli, poi, sono davvero scontatissimi. Una brutta copia di scene già viste e riviste mille volte, una sorta di copia-incolla che da Twilight in poi, ho trovato in numerosi libri, del tipo:-Perchè ci deve sempre essere una “radura incantata”? Se Deamon è uno strafigo del genere, qualsiasi posto, anche una panchina nel bel mezzo del nulla, risulterebbe deliziosa no? Oltretutto, se ci fossero davvero delle radure così paradisiache, non sarebbero anche un pò affollate? Possibile, che posti del genere non li conosce nessun altro a parte i protagonisti?-Perchè la protagonista rischia sempre di essere messa sotto da una macchina? Ci sono mille altri modi di causare incidenti, potrebbe essere investita da un ciclista piuttosto! Mai sottovalutare i ciclisti, possono essere pericolosi (parlo per esperienza)! Oppure potrebbe schiantarsi contro una finestra, che ne so!-Come mai le protagoniste non hanno mai la capacità di camminare? Possibile che hanno tutte problemi di equilibrio e rischiano di cadere ogni due pagine?-Devo ancora capire il motivo per cui i genitori dei protagonisti, 9 volte su 10 non ci sono mai, non si accorgono minimamente di quello che fanno i figli (del tipo, rischiare di rimanere ammazzati, o combattere battaglie epiche), e le rare volte in cui ci sono, fanno tanto i simpaticoni. Ok, probabilmente anche mia mamma commenterebbe la bellezza del mio vicino di casa, ma certo non mi spingerebbe a tutti i costi tra le sue braccia, vi pare?!La storia di per sè, fila abbastanza, è stata una lettura scorrevole e piacevole, ma certe cose non mi hanno proprio convinta.Dicono che Obsidian sia il romanzo più “debole” della serie, perciò credo che darò una possibilità al secondo volume e poi vedrò se proseguire o meno la serie.
Valutazione:
♥♥/ e mezzo