Premetto che anche in questo caso cio’ che scrivo e’ unicamente in funzione di cio’ che vedo,questa ISOLA NEL SOLEvuole essere un ponte fra un lato e l’altro del bloqueo di conseguenza credo sia importante dare le giuste informazioni verificate sul campo a fronte della marea di cazzate che ci tocca leggere sul web cubano da parte di gente a cui andrebbe,per legge,ritirato il passaporto.
Non so se questa nuova tendenza che vi vado a raccontare sia davvero nuova o ci sia sempre stata,come non so se sia in qualche legge cubana anche se so bene che la policia delle leggi spesso se ne fotte,ad esempio l’uso delle telecamere situate in giro per le citta’ cubane e’ anticostituzionale ma come ben sappiamo la cosa non ha una grande importanza.
Dopo aver per anni preso di mira le fanciulle ora e’ il momento,pare,degli stranieri,o meglio di quel tipo di stranieri che passa a Cuba lunghi periodi quasi sempre nello stesso luogo.
Come sempre por non hablar fana cito esempi concreti e reali.
Due stranieri che conosco da anni,uno spagnolo abbastanza giovane e di bell’aspetto e un greco che vive in Germania piu’ avanti negli anni rispetto all’iberico.antichi frequentatori della calle tunera da qualche tempo si erano spostati a Guantanamo.
Spostati in senso reale perche’ ci erano arrivati col motorino rentato a Tunas fermandosi a lungo nella citta’ piu’ nera di Cuba.
Una negra sul sellino posteriore dello scooter oggi.una domani,una morena dopodomani,tutto ben visibile e verificabile,numerose ragazze puntate nella loro casa e magari anche nel meccanismo qualche minorina.
La policia li ha convocati una volta,dicendo loro che quel tipo di condotta non andava bene,poi una seconda convocazione a ridosso della fine del secondo mese e della loro uscita dal paese dicendo loro che non e’ tollerabile che ci siano tante ragazze puntate con loro e che a Cuba un certo tipo di atteggiamente non era piu’ tollerabile.
Partono per i loro rispettivi paesi e dopo un mese riprendono il biglietto per Cuba,arrivano ad Holguin e vengono bloccati all’aduana e rimandati indietro come indesiderati senza spiegazione alcuna e senza nessuna indicazione della lunghezza del periodo in cui il loro ingresso continuera’ ad essere negato.
Stanno cercando di informarsi presso le ambasciate cubane in Spagna e Germania e pare che il bloqueo sia per 2 anni.
Questo sta’ succedendo anche ad altri turisti a Tunas sono stati convocati degli italiani che con una specie di Suv e un cubano alla guida che si occupava di procurare donne che venivano esibite a destra e sinistra.
Il cubano ha preso 7 anni per prosineta e gli italiani sono stati rimandati a casa prima del loro termine naturale di vacanza.
Voglio dire che le cose sono cambiate,non credo ci siano problemi per chi si fa i 15 giorni ne’ se si fanno le cose con un minimo di cranio,basta non fare i soliti italiani sboroni e agire sotto traccia per non avere molti problemi,e ve lo dice uno che ne ha fatte piu’ di Bertoldo in Francia.
Comunque occhio gente…