Ci segnalano un evento in riferimento ad un incontro sulla violenza maschile, patrocinato dal comune di Bologna e provincia. Come sappiamo spesso in Italia, siamo abbastanza indietro a trattare questi temi, dove spesso diventa un tema che solo le donne devono trattare, come se riguardasse noi. In molti altri contesti hanno sperimentato che essendo un problema maschile dovrebbero essere gli uomini a rifletterne e prendere le distanze dagli uomini violenti e quindi di isolarli e assumere le responsabilità che è una questione maschile come recita la locandina di questo evento. E ci sembra più che positivo.
Questa locandina però ci sarebbe piaciuta di più se non fosse introdotta con quell’immagine.
Una donna patinata con l’occhio nero e truccato, labbra socchiuse e rosse, rimanda ad un’immagine glamour e patinata piuttosto che ad un’immagine di violenza. Precisiamo che noi siamo contro immagini vittimizzanti ma anche contro immagini che rappresentano le donne come oggetti sessuali sopratutto quando parlano di violenza di genere e quest’immagine a mio avviso gioca su tutti e due gli stereotipi: sexy e vittima o meglio vittime perché biologicamente prede. Sarebbe come mettere l’immagine di un forte liquore per parlare di “morti sulle strade”, appunto perché chi è vittima di una violenza sessuale o fisica non vorrebbe mai vedersi associata ad un’immagine “provocante”, poiché il messaggio implicito è : “le donne in fin dei conti vi provocano”.
Pensiamoci un attimo sull’altro messaggio implicito (forse quello meno implicito) che possa dare quest’immagine associata ad un evento che chiama gli uomini all’attenzione sul fenomeno. Forse si crede che per ricevere attenzioni dal sesso maschile è più facile utilizzare un’immagine sexy? come dire che gli uomini non avrebbero mai notato la locandina se non ci fosse la donna sexy e che quindi la questione non avrebbe interessato nessuno di loro.
Beh potrebbe essere questo il messaggio almeno per chi si perde il convegno. Infatti noi diciamo, occhio alle immagini, errore sicuramente involontario e probabilmente frutto di una svista e di una poca dimestichezza con la comunicazione visiva. Per il resto, il convegno avverrà il 15 marzo dalle 15.00 al Centro Civico Marco Polo, Via Marco Polo 51, Bologna, organizzato da Noi.no.org, organizzato da Andrea Fabbri e parteciperà Maschile Plurale.