Valentine's Day is coming. Both if you are a engaged or single it does not matter. Love can have many expressions . It can be for the family , a friend, a puppy . Anyway I would like to give you and epigram about love but dedicated to singles - Odi et amo written by Catullus.Odi et amo . Quare id faciam , fortasse requiris .Nescio , sed proud sentio et excrucior .I hate and I love. Maybe you will ask me why I do it.I do not know , but this is what happened to me and I suffer for it .I could speak about the generic concept of love after the epigram, but I rather prefer to do some gossip about the poet.Why Catullus wrote these verses ? Catullus lived in Roman society where the marriages were often combined by the families and where the couple were still very young (this also because the average age was 40 years old!) . Catullus fell in love with a woman who was nicknamed Lesbia to protect her identity. The nickname was useless because all the word now as then knows the identity of this woman. The real name was Clodia.Clodia lived in the Roman jet set and she was an upright person- despite the matrons were faultless and they had to leave the party when the dancers came to entertain the guests (for their good rep). Maybe Catullus and Clodia were not a perfect couple- you can say- anyway what couple is perfect? Well, not. Actually the situation was different for the poor Catullus.Clodia never fell in love with
him . She was a timeserving, looking only for whom gave her some advantages .
Catullus was definitely not the person she was looking for. He was a poet in a group called Poetae Novi. They wrote about the lyricism of feelings, but they were not appreciated by the society . So the poor Catullus suffered for love and wrote this epigram, but , just for gossip , he never had any live affairs with Clodia.San Valentino si avvicina. Che siate in coppia o single non importa. L’amore può avere tante forme: verso la famiglia, un amico, un cucciolo. In ogni caso voglio lasciarvi un epigramma che parla di amore ma è dedicato ai single e fu scritto da Catullo.Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior.Odio e amo. Forse ti domanderai perché io lo faccia.Non so , ma sento che capita e me ne tormento.Potremmo parlare dell’amore, di concetti generici ma forse è più interessante fare un po’ di gossip storico.Perché Catullo scrisse questi versi? Premettiamo che viveva nella società romana dove spesso le unioni erano combinate dai familiari e dove gli sposi erano sempre molto giovani ( anche perché l’età media di allora era di 40 anni!). Catullo si innamorò di una donna che venne soprannominata Lesbia per proteggere la sua identità ma tutti sappiamo, e lo sapevano anche allora che il vero nome della fanciulla amata da Catullo era Clodia.Clodia faceva parte della Roma bene e ,nonostante le matrone dovessero essere donne irreprensibili e lasciare i banchetti quando arrivavano le danzatrici ad intrattenere gli ospiti, lei non era quella che si definirebbe una donna integerrima.Certo non sarebbe stata una coppia perfetta , direte voi, ma l’amore è l’amore. No, no. Putroppo per il povero Catullo le cose non stavano così. Clodia non se lo filava minimamente e dava attenzione solo a chi le servisse, non di certo al poeta Catullo che, appartenendo al gruppo dei Poetae novi e dedicandosi al lirismo dei sentimenti, erano ampiamente snobbati dalla società più goliardica del tempo. Così il povero Catullo si tormentò e scrisse questo epigramma storico, ma, per la cronoca, non concluse mai con Clodia.