Odio i falsari di aforismi

Da Flavialtomonte

Non mi piace usare le parole degli altri, in genere uso le mie. Coloro che fanno gli intelligenti sugli aforismi degli altri, puzzano. Indossano camiche dal profumo di marsiglia, biancospino e fiori profumati che appassiscono al minimo contatto con la pelle, inodore anche lei. Hanno orecchie a tamburo, capelli sottili e mani irregolabili. Non si sanno gestire, e si appoggiano agli aforismi. In questo modo si sentono compiuti, parte del mondo anche loro.
La recensione di Odio gli indifferenti è l’aforisma più accattivante del secolo che non ho ancora sentito da questi falsari di aforismi e che intendo proporre e dedicare a chi per un attimo si è sentito addosso una camicia profumata, due orecchie a tamburo, capelli sottili e mani irregolabili:

Quando discuti con un avversario prova a metterti nei suoi panni, lo comprenderai meglio… Ho seguito questo consiglio ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire.”