come demoni nell’acqua santa
e ad ogni urlo
il mio corpo e la mia mente
sono più leggeri. Odio i miei limiti a tal punto d’avere notti insonni, ne respiro il veleno
e assorbo tutti i suoi risvolti.
Acre desolazioni fanno da cuscino ai pesanti pensieri
in uno squarcio di noia. Ormai stanco regalo il peso della mia anima al vento. Ritornando a volare.
Ma nuovi pensieri mi ancorano al suolo
in un batter di ciglia
rendendomi nuovamente fragile.