Superi il cancello, ti perdi nel giardino ammirando le piante antiche ed le collezioni di bonsai collocate tra le rocce, poi vai al di là della soglia addentrandoti in passaggi stretti che ti portano davanti all’altarino, alla divinità di tuo riferimento o al luogo di culto per gli antenati. Un mondo fatto di lacche rosso scuro e dorate, di rilievi di legno scolpiti, di statue che sorridono e richiedono offerte. Ed ogni spazio libero è infatti occupato da cesti di frutta, banconote di piccolo taglio, fiori e scritti, mentre i fedeli, incuranti di quanto li circondano, dispongono bastoncini d’incenso, pregano, chiedono grazie concentrati e convinti. In generale la visita ad un tempio si svolge attraverso un percorso che conduce davanti a tutti i punti chiave in cui il fedele eseguirà le sue preghiere. A GiacLam parti dal grande albero dell’illuminazione, nato da un frammento di quello storico di Sri Lanka e cresciuto a fianco al biancore abbacinante della grande statua della dea Quan la pura. C’è un totale sincretismo in questo come in tutti gli altri templi vietnamiti, dove troverai le dee ninfe dell’antica religione viet, mescolate ai simboli del tao, del Buddha e di Confucio. Rimani incantato davanti al grasso Buddha dell’illuminazione che gioca con cinque bambini, alle file di Bodhisattva dorate, all’altare ad albero con le luci colorate e le foto dei parenti malati per cui si chiede la grazia con le offerte. Tutto che ti appare all’improvviso mentre ti sposti tra le quinte delle grandi colonne di legno, una selva di tronchi, foresta colorata in cui muoversi alla ricerca del santo.
Sullo sfondo, in molte ore al giorno, senti il suono ritmato del gong, dei tamburi, delle campanelle, una scansione del tempo che aiuta al raccoglimento. Nel quartiere cinese, il tempio della dea Thien Hau, lo confonderesti con l’ingresso di una ricca casa del secolo scorso e infatti è stata costruita come tanti altri edifici di questo genere come centro di riunione della congregazione dei mercanti di Canton. La dea, appartenente al pantheon buddhista come protettrice dei naviganti, è molto popolare a Hong Kong e Taiwan ed il tempio è visitatissimo specialmente dai turisti provenienti da queste aree. Rimani fermo davanti agli altari, tra la barca sacra che la rappresenta, le statue delle ancelle, mentre dal tetto ricoperto da elaboratissimi fregi in ceramica verde, scendono le mille spirali di incenso che la fede dei visitatori fa appendere da un addetto tramite una lunga canna. Infine nel cuore del distretto 1, tra le vie della città vecchia il tempio più affascinate della città, quello dedicato all’Imperatore di Giada, uno dei simboli del Taoismo. Devi superare all’ingresso, lo sbarramento delle venditrici di tartarughine, che i fedeli liberano poi nella grande vasca centrale per augurare a sé ed ai propri cari la lunga vita simboleggiata dagli animaletti. Poi ti farai strada lungo un percorso in cui rimanere incantato davanti alle trine colorate delle piastrelle di ceramica del tetto, la selva di statue di dei grotteschi ed eroi fantastici, le figure femminile che rappresentano vizi e virtù di questo sesso, i pannelli dove il fedele guarda attonito cosa lo attenderà se peccatore nei dieci inferi, le raffinate sculture incise con i caratteri cinesi d’oro, fino ad arrivare alla statua ricoperta di abiti preziosi dell’imperatore circondato dai suoi due generali. Un rutilare di rossi e oro, di fumi di incenso, facendoti strada tra la folla di statue e di fedeli intenti a chiedere grazie e quando ebbro e confuso esci in strada, quasi non ti accorgi del rumore, del traffico della città, delle grida dei mercanti, forse le stesse di quando è nato il tempio, della vita convulsa e reale che a poco a poco ti fa rendere conto che le ore sono passate ed è arrivato il momento di andare a mangiare.
_______________
SURVIVAL KIT 5
Tempio dell’Imperatore di Giada – 73, D. Mai Thi Luu. E’ nel distretto 1 quindi facilmente raggiungibile a piediTempio di Thien Hau – 710, D. Nguyen Trau. Nel quartiere cinese di Cholon, si arriva con un taxi don qualche dollaro.Tempio di Giac Lam – 118, D. La Long Quan. A qualche km dal centro, circa 5 $ in taxi.
I templi principali da non perdere sono i 3 citati, ne esistono comunque numerosi altri come nel distretto 1 il tempio di Trang Hung Dao e quello diXa Loi. Nel quartiere cinese, molti templi costruiti dalle congregazioni dei commercianti delle varie città cinesi assieme alla moschea di Cholon. Nel distretto 11 il tempio di Giac Vien e quello di Phung Son. Più fuori il tempio di Le Van Duyet.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
PartenzaAppena arrivatoLuciParcoCrescita9 DraghiSan valentinoBeachVita da spiaggiaGratta cieli e casetteLanterneIl fiume dei profumiMaledizioneGalliValle solitariaRisaieBack homeTrasferimentoPrimo impattoSaigonAl parco
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Australia: la magia del Gippsland
Il Gippsland, un territorio incontaminato per chi ama la natura, gli sport all’aperto e un po’ di sano relax. La regione del Gippsland offre svariate esperienze... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Viaggiarenews
VIAGGI -
Secondo una ricerca di Hotels.com Ginevra è la città meno economica per consumar...
Secondo una ricerca pubblicata oggi da Hotels.com, sito leader nella prenotazione di hotel online, Ginevra si conferma per il terzo anno consecutivo la città pi... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Viaggiarenews
VIAGGI -
HOME VIDEO: DUEL di STEVEN SPIELBERG
Duel di Steven Spielberg con Dennis Weaver, Usa, 1971 genere, thriller, road movie durata, 90' Ed. Universal Ci sono film che non hanno bisogno di... Leggere il seguito
Il 01 luglio 2015 da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
We are still here, di Ted Geoghegan (2015)
In una zona isolata del New England, durante un inverno che copre di neve tutto quanto, una misteriosa casa cela segreti incofessati, e soprattutto, ogni... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Psichetechne
CULTURA -
Spazio Esordienti #11
Buona sera ColorLettori! Diamo spazio nuovamente ad un'autrice ermergente, Daisy Franchetto, che ci presenta un romanzo a mio parere molto interessante e... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Roryone
CULTURA, LIBRI -
Vacanze 2015, ecco le mete hot dell'estate
Ci siamo, con l'arrivo del primo anticiclone della stagione l'estate è ufficialmente iniziata. E con le temperature, sale incontenibile anche la voglia di... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Compagnia
VIAGGI