Odoroso Gelsomino

Creato il 13 settembre 2012 da Larivistaculturale @MePignatelli

Piccoli fiori sparsi attorno ad archi di foglie carnose, penetrano discretamente come profumo dell’aria, nei ricordi di chi passa.

Del Gelsomino Bianco gli storici ancora si interrogano sulla provenienza. In Cina, già noto nel terzo secolo, era straniero. Nelle Scritture sacre non ce n’è traccia, ma era conosciuto da Greci e Romani. L’ipotesi più accreditata, secondo il botanico Ippolito Pizzetti nella Garzantina Fiori e Giardino, è quella di essere originario della Persia. Il nome potrebbe derivare dal persiano ya-sa-min, che significa fiore bianco.

Il primo a possedere Gelsomino in Italia fu il Granduca Cosimo I de’ Medici, detto il Gran Diavolo per quanto ne era geloso, tanto che

..fé divieto al giardinier che foglia

fuor non uscisse dalla regia soglia.

La regia soglia era il Giardino dei Semplici, l’Orto Botanico di Firenze.

Il processo di estrazione attuale non è molto progredito rispetto ai istemi usati nei secoli scorsi. Si spalmano lastre di vetro con grassi purissimi, e su queste si stendono fiori freschi raccolti da non più di 12 ore tenendoli cosi per 24-48 ore in ambiente fresco; quindi si sostituiscono con altri freschi e si ripete l’operazione per circa 2 mesi. Alla fine le lastre vengono raschiate, il grasso fatto sciogliere a bassa temperatura e filtrato su tele fittissime, ottenendo così la “pomata di Gelsomino”. Viene chiamata anche “Pomata n.36″ perché su ogni telaio vengono di solito fatte 36 cariche di fiori Dalla pomata, a mezzo di alcool, si ricava l’estratto alcolico. Questo estratto viene distillato sotto pressione per eliminare l’alcool, e si ottiene cosi “il concentrato di pomata di Gelsomino”. Dai fiori esauriti, in cui resta ancora un minimo quantitativo di profumo, è estratta con etere di petrolio un’altra essenza, che fatto evaporare il solvente, dà il “Gelsomino di telaio” usato nella creazione di profumi più dozzinali. Le fabbriche più rinomate si trovano a Grasse in Francia.

Verso la fine del XVII Secolo in Inghilterra, i signori e le signore, usavano i “Guanti al Gelsomino”, e presso i guantai si vendeva il “burro di Gelsomino”, da sfregare sul cuoio per rinnovare il profumo.

Il profumo di Gelsomino, così nascosto nel calore nelle mani, avrà fatto da colonna odorosa a più di un incontro fugace.

© Melissa Pignatelli 2012

© Fonte: Fiori e Giardino, a cura di Ippolito Pizzetti, Garzanti.

 © Foto by Wilmack



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Vintage Selection alla Stazione Leopolda

    VINTAGE_SELECTION_Firenze Dal 1 al 4 al luglio 2015 alla Stazione Leopolda di Firenze torna Vintage Selection, la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Wfirenze
    CULTURA, EVENTI, VIAGGI
  • Anteprima: "La notte dei desideri" di Federico Toninelli

    Buongiorno, carissimi e carissime! Vi presento un ebook firmato Nativi Digitali Edizioni che uscirà domani, 1 luglio, in tutti gli store online, un romanzo... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Ilary
    CULTURA, LIBRI
  • Brasile che passione!

    Brasile, che passione! A Firenze 8-10 luglio 2015 – ore 19 / 01.30 Brasile, che passione! Baiana Tour Operator organizza una tre giorni dedicata al Brasile al... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Wfirenze
    CULTURA, EVENTI, VIAGGI
  • Avere vent’anni: giugno 1995

    DARKTHRONE – Panzerfaust Manolo Manco: A fare di quest’album un capolavoro bastano il riferimento bellico del titolo e il cupo artwork ritraente in controluce u... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Cicciorusso
    CULTURA, MUSICA
  • Ad ovest di Paperino

    Ad ovest di Paperino Martedì 30 giugno 2015 – ore 21.30 Pochi altri film come Ad Ovest di Paperino sono in grado di restituire l’essenza di una toscanità e in... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Wfirenze
    CULTURA, EVENTI, VIAGGI
  • Festival au Desert 2015 – Presenze d’Africa

    Festival au desert – Firenze 2015 Giovedì 2 e venerdì 3 luglio 2015, alle 19, torna alle Murate il Festival che collega Firenze a Timbuktu attraverso la... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Wfirenze
    CULTURA, EVENTI, VIAGGI