Oetzi è morto a causa di una freccia probabilmente avvelenata, oppure semplicemente perchè la ferita era stata profonda, forse un infarto forze una infezione ancora non è certo. La mappa del Dna di Oetzi è stata ricostruita faticosamente da un gruppo di ricercatori guidati da Albert Zink dell’Accademia Europea di Bolzano. Oetzi, Etziu ritorna al mondo nel 1991, subito viene nominato come Fritz Frotzen o Iceman proprio perchè era congelato. Le analisi e le ricerche sulla mummia hanno portato alla luce alcune patologia tra cui un principio diateriosclerosi, intolleranza al lattosio e un’infezione trasmessa dalle zecche, la borrelia, che può scatenare la malattia di Lyme, che si manifesta con eritema, febbre e dolori muscolari .
Carsten Pusch, genetista all’Università di Tubinga ha dichiarato: “Ora sappiamo che questa infezione esisteva già 5.000 anni fa”. Dalla rivista scientifica Nature Communications si apprende che Oetzi soffriva di arteriosclerosi anche se non era per nulla robusto.