Ogni giorno veniamo bombardati dalle nuove offerte telefonia fissa e da promozioni sempre più convenienti.
Però prima di attivare una nuova linea telefonica bisogna sempre controllare tutte le clausole del nuovo contratto. Per "migrare" senza brutte sorprese ad un altro operatore telefonico basta davvero poco: occorrono una richiesta, un codice e un fax.
Prima di effettuare tutte le operazioni di migrazione bisogna sapere quali sono i meccanismi da seguire, onde evitare brutte sorprese. Per prima cosa dobbiamo contattare l’operatore telefonico con cui si vuole stipulare il nuovo contratto comunicandogli il "codice di migrazione". Il codice di migrazione è una serie di lettere e numeri che individua la linea telefonica e di connessione a Internet.
Precedentemente all’atto di stipula di un nuovo contratto bisogna sempre calcolare il rapporto costi/benefici, poiché il cambio di operatore prevede sempre un costo di attivazione, cioè la spesa che il vecchio operatore deve sostenere per disattivare l'utenza. I costi vanno dai 48 euro di Telecom ai 40 euro di Vodafone, Wind, Infostrada e TeleTu, passando per i 55,20 euro di Fastweb e tra 26,40 e 86,40 di Tiscali.
A tutto ciò si devono sommare altre spese, come ad esempio quello del modem per la connessione in comodato d'uso.