Offesa.

Da Loredana V. @lorysmart

L’ultima offesa di Grillo agli italiani è  chiamarli “pensionati”.

Gente che ha lavorato una vita, (non parlo dei baby pensionati, che un poco alla volta si estingueranno fatta eccezione per alcuni politici), gente che ha esperienza, a volte saggezza, ma Grillo, che poi tanto giovane non è, li piglia tutti per rincoglioniti. Anzi, il termine “coglioni” è stato usato proprio da un suo sostenitore, Cozzolino, in una conferenza stampa.

http://m.ilgiornale.it/…/dopo-il-flop-alle…/1022324/

E Grillo prende tutti quelli di una certa età per rimbambiti, mentre i suoi sostenitori sbraitano che bisogna far fuori non solo i politici ma pure chi li ha votati (altri processi pubblici, magari via web?). Del resto che ci si può aspettare da uno che avrebbe voluto proibire il voto agli ultrasessantacinquenni e valutare doppio il voto degli elettori tra i 18 ed i 45 anni?

http://www.beppegrillo.it/2010/01/il_voto_a_punti.html

Meglio che oltre al Maalox, per calmare i bruciori della sconfitta elettorale, si prenda anche un bel po’ di Lexotan per calmare i bollenti spiriti, visto che la supposta glie l’hanno già somministrata, mentre il suo sodale Casaleggio si ritira a meditare, con il berrettino da pensatore in testa come novello Archimede Pitagorico, e trae la conclusione che bisogna mostrarsi più sorridenti!

Questa sì che è alta politica!