Devo dire che dal punto di vista prettamente “cosmetico” non ho scovato nulla - a parte D'Aymons, che conosco da diverso tempo tramite il G.A.S. - di particolarmente interessante o innovativo: la solita cosmesi a stampo erboristico, oli essenziali spesso di dubbia qualità, l'onnipresente e modaiolo olio di argan e poco altro. Molto “finto naturale”, INCI spesso pessimi.
Numerosi stand di integratori e alimentari biologici: miele, olio, pane, conserve, confetture, cereali, formaggi (un attentato alla linea, seppur bio).
Alcuni stand di tessili e calzature, tra cui un paio molto interessanti; uno, Artefeltro, esponeva abiti meravigliosi realizzati utilizzando scarti della filiera tessile; Atika invece, sartoria artigianale Leccese, esponeva lini e cotoni delicatissimi con stampe marine (che ho adorato).
E poi, editoria in tema, bijoux, arredi e complementi d'arredo (ma poca roba).Interessante anche il tessile per la casa e la biancheria intima (Dalla natura al filo, Il Mandorlo Biologico - via Denti 1 Milano).
Asciugamani in canapa - Il Mandorlo Biologico
In generale, però, niente a che vedere con la fiera milanese Fa' la cosa giusta!, ma c'è da dire che il contesto era molto diverso.Comunque, qualche acquistino l'ho fatto: quattro confezioni del favoloso Yogi Tea (si trova anche al Naturasì), squisiti formaggi di capraprodotti da un'azienda del Canavese (Piemonte) e tre asciugamani per il viso in pura canapa, morbidissimi, da usare al posto di quelli di lino (Clarissa docet!).
Tisane Yogi Tea