Presentano soprattutto canzoni della loro ultima fatica, Gioco di società. In mezzo ci buttano però anche diversi pezzi di Bachelite. Purtroppo cagano poco Socialismo tascabile, il mio preferito tra i loro album. Ma va benissimo lo stesso, dai. Gli ODP sembrano sempre un po’ timidi sul palco, ma suonano che è una meraviglia! Enrico Fontanelli e Daniele Carretti sono precisissimi, tirano fuori suoni pazzeschi, sposando la migliore elettronica con la migliore new wave. Max Collini è bello tranquillo e ordinato, si sistema i suoi testi sul leggio con delle mollette e recita come solo lui sa fare. Poi con una pacata ironia lancia anche delle frecciatine verso il festival e la festa del PD: “Quando Alexi Lalas giocava nel Padova, questa era ancora una Festa dell’Unità”. La maglietta che indossa, con la scritta “Partigiano Reggiano”, è un valore aggiunto.
I testi sono sempre molto vividi, li ascolti e ti trovi immerso nella realtà raccontata. Peccato solo non avere qualche anno in più e non essere emiliani per godersi appieno i contesti dei pezzi
Il gruppo e il pubblico si scaldano poi per bene all’intro di Lungimiranza. Sintetizzatore e chitarra a manetta, uniti ad un testo che a tratti sembra quasi un’autobiografia, accendono gli animi di chi segue gli Offlaga dai loro esordi. Dopo due/tre canzoni pescate dal vecchio repertorio, tornano all’ultimo album con Parlo da solo. Un pezzone a mio avviso, mi piace un botto. L’insieme di synth e basso è decisamente intrippante! Mi esalto ancora di più quando sento la sigla dell’Eurovisione che anticipa Ventrale, seguita da una triste e commovente Venti minuti.
Collini è un nostalgico, scatta foto al pubblico con una macchina con il rullino. Minaccia anche il pubblico con un laconico: “Chi non compra i nostri dischi, tre anni di risaia in Cambogia con Renato Brunetta”. Fanculo, ho dovuto comprarne due!
Chiudono con un’amata e splendida Robespierre e tornano poi sul palco solo per un’ultima A pagare e morire…
Gli Offlaga Disco Pax non si sentono. Si Ascoltano.
Quando: Lunedì 10 settembre 2012. Data prevista per il 2/9 ma posticipata per pioggia.
Dove: Padova – Revolution Festival
Scaletta:
- Palazzo Masdoni
- Respinti all’uscio
- Lungimiranza
- Dove ho messo la Golf?
- Sensibile
- Parlo da solo
- Piccola storia ultras
- Ventrale
- Venti minuti
- Sequoia
- Tulipani
- Onomastica
- Robespierre
Bis
- A pagare e morire…