Ed eccoci alla presentazione di un nuovo figlio del Survival Blog. Un racconto ispirato da questa canzone e da Marina che, mesi fa, la condivise su faccialibro.
Da quelle note appartenenti a ben altra storia e film (Into The Wild), scaturì l’immagine di un superstite all’epoca della Pandemia Gialla, isolato perché “prigioniero”, suo malgrado, di una centrale eolica offshore, in mare aperto.
Tempo e ostacoli permettendo, il risultato è una storia breve, 7500 parole circa, cruda, violenta e disperata. O almeno mi piace pensare che così verrà percepita.
Parliamo del mezzo, quindi.
Offshore
eBook in formato ePub
52 pagine (15 capitoli, 2 appendici, 1 foto)
copertina di Gian de Steja
impaginazione e grafica a cura di me medesimo
Offshore è nato come tentativo, ovvero quello di proporre un survival blog in forma classica, prima persona narrante, intreccio che si svolge solo attraverso i post scritti in rete dal protagonista, cosa che, a suo tempo, non feci. GfH è molto più romanzato infatti.
La storia, quindi, si limita a ciò che il protagonista vuole narrarvi e al modo in cui intende farlo, spesso limitandosi a raccontare aneddoti per sentito dire. Questo stile, ancor più contratto del solito, talvolta raccontato, potrebbe risultare ostico a molti.
In chiusura, due appendici a cura di Alessandro Girola, per introdurvi al mondo della Pandemia Gialla.
Il formato disponibile è solo l’ePub, al momento. L’eBook contiene anche stavolta link multimediali a youtube, per ascoltare la stessa musica del protagonista
L’ho impaginato io, per provare e capire (stai tranquillo, Mettiu, la prossima volta ritorno da te!
Ultima cosa, due parole sul contenuto: Offshore contiene scene forti e linguaggio esplicito. Se tali caratteristiche non vi aggradano, non leggete, mi raccomando.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e ringraziare chi di voi vorrà leggere.
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