Offshore

Formato: E-book Lunghezza: Breve Prezzo: Gratuito Lingua: Italiano Autore: Germano Greco Link per il download: Offshore Sinossi Prione di Lee-Chang... la pandemia gialla... in due parole, Survival Blog. Un sopravvissuto solitario, inerme di fronte a quella che è la realtà, isolato su una piattaforma per la produzione di energia eolica. I suoi incubi, le sue paure, sono gli unici compagni del tempo che gli resta prima che la fine arrivi, come una spugna a lavare via tutto il sangue. Quanto tempo può reggere una persona in queste condizioni. Quanto, prima di diventare pazzo e perdere quell'ultimo barlume di umanità che ancora s'illude di avere?
Impressioni Per chi non conoscesse il Survival Blog, be' mi dispiace per voi. Ne ho parlato fino allo sfinimento, in diverse occasioni, che mi sembra inutile tornare ancora sull'argomento. sappiate solo che se ve lo siete perso non solo avete mancato l'appuntamento con qualcosa di epocale, ma al tempo stesso vi siete privati della possibilità di leggere alcune fra le storie migliori che ho avuto modo di trovare nella blogsfera. Seconda volta che parlo di Germano e di un suo figlio (perché per chi scrive questo sono i racconti, figli), e devo ammettere che anche questa volta sono felice di avere questa possibilità Offshore è un nuovo spin-off del progetto, che va ad aggiungersi alla lunga lista (fra poco anche un mio contributo vedrà la luce, ma di questo ne parlerò in un altro momento) e lo fa col botto! Se Girflriend from Hell mi aveva stupito, scioccato con la sua unicità e il suo stile rapido e diretto, stavolta ho dovuto accettare che Germano ha del manico, come si dice dalle mie parti. Leggere questo ebook è come essere pestati di brutto e, quando ormai siamo sanguinanti a terra, ecco che arriva la seconda salva di schiaffoni che ci lascia perduti, basiti e inermi. Le avvertenze che si trovano all'inizio del racconto dovrebbero preparare, o perlomeno instillare quel minimo senso di cautela, ma nulla mi aveva preparato a quello che ho letto. C'è una cattiveria dura, violenta, dentro le pagine, che scorre via veloce come il sangue e non si ferma al termine della lettura. La solitudine del protagonista è palpabile, così come la sua discesa e la sua trasformazione in animale. Un crollo che porta inevitabilmente a chiedersi, come del resto fa il protagonista stesso, "quando una pandemia può considerarsi conclusa?" In effetti è una domanda che mi sono ritrovato a pormi anche io, senza però trovare risposta. Il genere umano è fermo, gira su se stesso e pare non discostarsi mai dai binari che sembra autoimporsi, e anche durante la pandemia gialla le cose paiono andare allo stesso modo. Prima c'è il progresso, il finto benessere che ci toglie la vita poco a poco. Poi arrivano i gialli, la loro fame, il sangue per le strade e il dolore dietro l'angolo. Ma a questo cosa deve seguire? Verrebbe spontaneo dire la rinascita, ma no, le cose non vanno così. E proprio quando l'umanità dovrebbe risollevare il capo ecco che si palesa la verità, l'animalismo spietato e contorto che soverchia tutto e diventa il vero padrone. Ecco, questo è racchiuso in poco più di quaranta pagine, cariche di emozioni e di ribellione. Una ribellione verso qualcosa che spaventa, che terrorizza e annichilisce al solo pensiero. Una verità, quella descritta da Germano, che inquieta per il suo realismo e non lascia spazio alla speranza, se non a quella inventata dalla nostra mente. Vi consiglierei di leggerlo, ma solo se vi sentite pronti. Certo, vi posso già sentire mentre dite "ma è solo un racconto", e me la rido. Rido di fronte all'ingenuità che vi porterà a scovare cosa realmente si annida nella vostra anima e riderò mentre vi rendete conto che quella frase, quel sottile avvertimento, a poco conta quando si deve combattere con noi stessi. Davvero a poco...