Sento, attraverso i vetri della finestra, il suo calore sulle gambe e vedo Trilly giocare allegramente con le ombre proiettate sul pavimento.
La natura inverdita dopo la pioggia brilla alla luce del sole e il mio animo è un po' più calmo e rilassato.
Bevo il mio infuso di finocchio sperando di placare il mal di stomaco che mi porto dietro da settimane. Vorrei tanto che questa gastrite dipendesse da "altro", così come la spossatezza e la nausea che mi porta. Allora si che lo accetterei, che lo sopporterei volentieri. Ma già so che è solo nervoso, nervoso e nient'altro.
Oggi sono più razionale. Vedo le cose con la testa e non solo con il cuore (anche grazie a voi, che ci siete sempre). Ho ricaricato un po' le batterie della mia pazienza e sono in grado di resistere ancora un altro po'. Ce la posso fare!
Troppe cose insieme.. troppo importanti e forse troppo grandi.