oggi al cinema

Creato il 21 settembre 2013 da Locandadellarte

a CINELANADIA di Casale Monferrato

e nelle sale di :  Ancona – Galleria, Andria (BA) - Roma, Bari - Galleria, Bergamo - Conca Verde, Bologna - Roma, Brescia - Sociale, Cuneo - Fiamma, Fermo (AP) - Sala Degli Artisti, Formia (LT)Multisala Del Mare, Francavilla (CH) - Asterope, Genova - Ariston, Guidonia (RM) - The Space, Legnano (VA) - Sala Ratti, Mantova - Ariston, Milano - Anteo – Eliseo – UCI Bicocca, Mola di Bari (BA) - Metropolis, Napoli - Filangeri,  Ostia (RM) - Cineland, Padova - Astra, Perugia - Zenith, Pesaro - Loreto, Pescara - Massimo, Pisa - Arno, Roma - Giulio Cesare – Quattro Fontane – Intrastevere – Maestoso – Eurcine – UCI Porta Di RomaUCI Lunghezza – UCI Fiumicino – The Space Parco – De Medici, Seregno (MB) - Roma, Sesto San Giovanni (MI) - Rondinella, Spoltore (PE) - Arca, Torino - Nazionale – Eliseo, Trevignano Romano (RM) - Delle Palme

SACRO GRA di GIANFRANCO ROSI – da un’idea originale di Nicolò Bassetti – prodotto da Doclab, La Femme Endormie, Rai Cinema e il sostegno del Mibac

Dopo l’India dei barcaioli, il deserto americano dei drop out, il Messico dei killer del narcotraffico, Gianfranco Rosi racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per oltre due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri che questo luogo magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo. Dallo sfondo emergono personaggi altrimenti invisibili: un nobile piemontese decaduto e sua figlia laureanda, assegnatari di un monolocale in un moderno condominio ai bordi del Raccordo; un botanico armato di sonde sonore e pozioni chimiche in cerca del rimedio per liberare le palme della sua oasi dalle larve divoratrici; un principe dei nostri giorni, sempre con il sigaro in bocca, che fa ginnastica sul tetto del proprio castello assediato dalle palazzine della periferia informe; un barelliere in servizio sulle autoambulanze del 118 che dà soccorso e conforto giorno e notte sull’anello autostradale; un pescatore d’anguille che vive su una zattera all’ombra di un cavalcavia sul Tevere. Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma in un collettore di storie a margine di un universo in espansione. 


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