Oggi al Cinema Intervista Micaela Ramazzotti

Creato il 10 ottobre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Oggi al Cinema Intervista Micaela Ramazzotti

Intervista a Micaela Ramazzotti: Attrice madre, per finta e per davvero

Non è una ragazza madre, il suo compagno e padre dei suoi figli è il noto regista toscano Paolo Virzì. Però è una “attrice madre”, nel senso che riesce al meglio nei film in cui interpreta una mamma, ruolo che appunto ricopre anche nella vita e a cui sembra ormai abbonata sul set. Se la sua performance migliore in assoluto resta La prima cosa bella, in Anni Felici di Daniele Luchetti non delude nei panni di una madre distratta benchè affettuosa, troppo preoccupata delle sue perturbanti vicende sentimentali.

Che tipo è questa Serena?
E’ una donna con mille facce, con molta tensione e rabbia in viso. Una madre che tratta i figli come accessori, come valigie da portarsi appresso in ogni dove. Una donna molto scontenta, che vive l’amore in modo infelice e che forse dopo questo lungo viaggio capirà che da sola sta meglio.

Passa per una storia d’amore omosessuale per trovare la propria libertà.
Già, si innamora di una donna che la trova in un momento in cui è più fragile, ma se ne innamora col rischio di mandare all’aria tutto.

Cosa le ha lasciato questo personaggio?
Il broncio: si può essere duri e sgradevoli pur essendo carismatici.

Il film è ambientato negli anni 70: che idea si è fatta di quell’epoca?
Forse c’erano più libertà e tradimenti di oggi, oramai si manda tutto all’aria con più facilità. C’era più libertà sessuale: siamo forse regrediti, allora si andava a piedi nudi con abiti trasparenti, ci si riuniva nelle case a dormire con chi non conoscevi…

Com’e’ stato lavorare con Kim Rossi Stuart?
Con lui c’è stato un grande lavoro a tavolino prima, e di squadra durante il film. Era complesso, dovevamo entrare nei sentimenti primordiali, sentire l’odore, il battito, la pelle dei personaggi. Daniele Luchetti è stato bravissimo a catturare la parte dell’istinto: ci stava addosso con la macchina da presa, imponendoci una recitazione non convenzionale.

Quali altri progetti ha in cantiere?
Innanzi tutto Un matrimonio, romanzone popolare dove sono un altro tipo di moglie, tradizionale, che tiene con forza un matrimonio per 50 anni. Poi ho appena girato un film di un esordiente dal titolo Più tardi di mezzanotte non si può fare. Il film racconta l’infanzia del fondatore di Muccassassina, e anche lì interpreto una madre.

Il personaggio che sogna di portare sullo schermo?
Una Madame Bovary dei nostri giorni.

di Claudia Catalli per Oggialcinema.net


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