Chi è padrone di una cucina si deve preoccupare non solo di cosa mettere in tavola, ma anche del perché.
Fino a qualche anno fa io ero una grandissima divoratrice di carne, perché mi piace ma anche perché pensavo che fosse più dietetica rispetto ad un piatto di pasta. Mia mamma invece continuava a dirmi che non andava mangiata tanto spesso, e io giù a lamentarmi!!
Oggi che una cucina ce l’ho anche io e che quando mi metto ai fornelli cerco di farlo consapevole della responsabilità di nutrire correttamente mia figlia e mio marito, seguo la filosofia di mia mamma!
Quindi preparo carne non più di una-due volte a settimana (e sono più magra di quando la mangiavo tutti i giorni!!) e il motivo lo potrete comprendere facilmente tutti: il figlio del mio macellaio è piuttosto carino, e non capita più di una-due volte alla settimana che io riesca ad uscire a fare la spesa truccata, con i capelli in ordine e vestita decentemente!!!
Dai, parlando seriamente (anche perché il figlio del mio macellaio si sta stempiando un po’ troppo), il problema sull’eccessivo consumo di proteine animali da parte dell’uomo è duplice.
Per prima cosa è ormai stra-assodato, scientificamente provato e scritto a cubitali sui muri che un eccesso di proteine animali non fa bene alla salute nostra e dei nostri bambini, e ha portato una buona parte di quelle che vengono definite malattie del benessere; in secondo luogo c’è il maltrattamento degli animali.
La richiesta intensiva di carne ha fatto diventare gli allevamenti dei veri e propri campi di concentramento, dove per sopperire alle malattie a cui inevitabilmente l’animale ricade a causa delle condizioni di vita, viene fatto un uso massiccio di farmaci e antibiotici che passano nell’organismo di chi se ne nutre.
Perciò quello che mi sono ripromessa io è di mangiare carne (e uova) biologica e sicura, di animali trattati secondo natura, che per lo meno abbiano avuto uno straccio di vita normale, felice.
Un pollo, una gallina, un coniglio, … devono essere liberi di camminare, correre, rotolarsi nell’erba, e di mangiare a loro volta cibi sani.
E’ vero, questa è carne che costa di più rispetto a quella della grande distribuzione, ma qui viene il trucco: la si mangia meno spesso, così le spese a fine mese restano uguali!
Si va bene, ma cosa mangiamo allora?
Ecco qui una valida alternativa: il mio consapevole-burger, un buonissimo hamburger di lenticchie, abbracciato da un buonissimo panino fatto in casa facilissimo!
Consapevole-burger
Ingredienti (per 2 panini):
2 panini da hamburger (leggi qui come prepararli)
2 hamburger di lenticchie (leggi qui come prepararli)
Qualche foglia di lattuga
1 pomodoro
Procedimento:
Tagliate a metà i panini e, se vi piacciono caldini, metteteli a scaldare in una padellao nel forno.
Prendete una padella e mettetela sul fuoco, appena sarà calda versateci un cucchiaio di olio, appogiateci gli hamburger di lenticchie e fate cuocere 4-5 minuti per lato.
Nel frattempo lavate il pomodoro e l'insalata.
Prendete i panini tagliati a metà e componete la vostra torretta con panino-insalata, hamburger di lenticchie, 3 fette di pomodoro (eventuale ketchup) e di nuovo panino!
Servite in tavola caldo, gnam gnam!